In casa Napoli non c’è pace, per quanto riguarda la questione infortuni. Purtroppo verso la fine del match di ieri sera contro l’Atalanta (semifinale di andata di Coppa Italia terminata 0-0), Lorenzo Insigne è stato sostituito da Rino Gattuso. Il capitano degli azzurri, al minuto 69, è uscito, non per bocciatura, ma per un infortunio subito al polpaccio a seguito di uno scontro di gioco. Come riportato dall’edizione odierna del quotidiano ‘Il Mattino’, l’entità dell’infortunio Insigne sarà valutata in giornata, quando la squadra si ritroverà al centro d’allenamento per un leggero lavoro di scarico, mentre il numero 24 si sottoporrà agli esami clinici. Il tecnico dei partenopei è parso abbastanza preoccupato, dopo aver parlato a lungo negli spogliatoi sia con il capitano che con lo staff medico sociale. Quella smorfia di dolore che Lorenzo ha accennato prima di uscire dal campo non è stata recepita come un buon segnale.
Infortunio Insigne, Napoli è emergenza in attacco
Con la speranza che gli esami strumentali scongiurino un possibile stop di Lorenzo Insigne, il Napoli dovrebbe fare i conti con un nuovo infortunio nel reparto d’attacco. Considerata l’assenza di Dries Mertens (in Belgio per curarsi alla caviglia sinistra), di Osimhen tornato ma non al meglio della condizione fisica e di Petagna che sta scendendo in campo in tutte le partite ma non in buone condizioni, quella del capitano proprio non ci vorrebbe.
Insomma il Napoli è in emergenza in attacco e questo sta “obbligando” Gattuso a spostare Lozano come prima punta, proprio come è avvenuto ieri sera al Maradona contro l’Atalanta. Special modo in vista dei prossimi impegni molto importanti per il Napoli, che si troverà ad affrontare a partire dalla prossima settimana, l’infortunio e le condizioni di Insigne saranno monitorate senza sosta. Incrociamo le dita e speriamo non sia nulla di grave per il capitano azzurro.