Una nuova Maturità 2021 solo orale, petizione Change.org attiva e conferma a giorni

Importanti decisioni sulla prova finale che dovrebbero essere prese entro il 1 febbraio

nuova Maturità

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Ci sono succulenti informazioni relative alla nuova Maturità 2021. Secondo quanto riportato da La Repubblica oggi 21 gennaio, la ministra Lucia Azzolina si appresterebbe a confermare l’Esame di Stato al via a giugno sostanzialmente nelle stesse modalità di quello del 2020. La verifica finale prevedrebbe solo la maxi prova orale e nessun test scritto.

Se ne aspetta ancora l’ufficialità ma non ci sono particolari dubbi sul fatto che la direzione che si vorrà intraprendere sarà proprio quella già indicata. Sono troppe le incertezze relative all’attuale pandemia Covid-19: dunque l’intenzione sarebbe quella di non rischiare di mettere in moto una macchina organizzativa tradizionale proprio per l’esame di Stato che potrebbe poi essere bloccata più in là. Meglio puntare insomma solo alla maxi verifica orale, chiarendo tuttavia che ciò non vorrà dire facilitare gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori.

Chiarita la questione del solo orale, la nuova Maturità 2021 prevedrebbe anche la bocciatura e pure la non ammissione proprio all’esame di Stato. Per poter accedere a quest’ultimo lo studente dovrà beneficiare di un giudizio complessivamente positivo agli scrutini. Anche con un voto 5 si potrà conquistare l’accesso al test finale, a patto però che il giudizio totale sia comunque positivo.

La ministra Azzolina dovrebbe pronunciarsi definitivamente sulla questione della nuova Maturità 2021 entro il 1 febbraio. Per quella data sarà chiaro, in via definitiva, se agli studenti d’Italia verranno risparmiate le prove scritte. Sulla decisione ultima impatterà senz’altro anche la petizione attiva da settimane sullo specifico argomento su Change.org. Ancora è oggi e nei prossimi giorni sarà possibile firmarla direttamente sulla piattaforma Change.org, di certo contribuendo alla causa.

La nuova Maturità 2021 dovrebbe replicare la formula dell’Esame di Stato 2020 anche per i componenti della commissione: solo il presidente sarà esterno mentre i restanti docenti saranno tutti interni. La prova finale darà diritto a 40 punti, mentre il giudizio complessivo sul triennio ad ulteriori 60 punti.