Lo sguardo del Codacons sul Festival di Sanremo, pronto ad intervenire a tutela degli italiani

"I cittadini italiani sono da mesi costretti a limiti e rinunce, e non è possibile consentire eccezioni in favore della Rai che rischiano di avere ripercussioni sul fronte dei contagi"

sanremo 2021 pubblico

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Anche il Codacons guarda con attenzione al Festival di Sanremo 2021 di Amadeus. Mentre il direttore artistico e la Rai si dicono intenzionati a procedere ad ogni costo affinché il Festival della Canzone Italiana si svolga nella normalità più assoluta, il Codacons è già pronto ad intervenire contro il Festival di Sanremo, qualora ce ne fosse bisogno nelle prossime settimane.

Il Codacons verificherà che il Festival di Sanremo possa garantire il corretto distanziamento interpersonale non solo tra gli artisti sul palco ma anche tra gli addetti ai lavori. In piena pandemia da Covid-19, quando per Rai1 di estrema importanza è esclusivamente il Festival di Sanremo, il Codacons si dice pronto ad intervenire per bloccarlo immediatamente qualora l’organizzazione non dovesse dimostrarsi in grado di rispettare le regole imposte dal decreto vigente in materia di anti contagio.

AdnKronos riporta le promesse di Carlo Rienzi che riflette sulla situazione di emergenza in cui il Paese si trova, al pari del resto del mondo. Ribadisce fermamente che per il Festival non ci sarà nessuna eccezione, né strappo alla regola: anche Sanremo dovrà rispettare rigidamente le regole riguardo il distanziamento sociale, pensa la cancellazione dal palinsesto.

Prioritaria è, al momento, la tutela della salute pubblica. Le eventuali carenze da parte della Rai metterebbero a rischio migliaia di persone, futuri untori diretti del Coronavirus.

“È evidente che, considerata la grave situazione di emergenza del paese, non potrà svolgersi alcun Festival se non saranno garantite in modo adeguato la sicurezza e la salute pubblica. I cittadini italiani sono da mesi costretti a limiti e rinunce, e non è possibile consentire eccezioni in favore della Rai che rischiano di avere ripercussioni sul fronte dei contagi”.

Tuttavia nelle sue parole non va letto uno stop al Festival. Il Codacons non intende dare filo da torcere alla produzione quanto piuttosto assicurarsi che lo spettacolo – e i suoi eventi collaterali – si svolga in tutta sicurezza: “Potrà quindi svolgersi solo a condizione che la Rai applichi misure stringenti per tutelare la sicurezza non solo di un eventuale pubblico in sala e di migliaia di lavoratori coinvolti nell’evento, ma anche di tutti i cittadini residenti a Sanremo, la cui salute sarebbe messa in serio pericolo da assembramenti e folle lungo le strade”.