Parola mantenuta con Huawei P30 Lite: ecco l’aggiornamento di dicembre

Prime segnalazioni oggi 20 gennaio, a proposito di una patch che potrebbe rivelarsi molto interessante

Huawei P30 Lite

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Ci sono nuove indicazioni che dobbiamo prendere in esame oggi 20 gennaio, per quanto riguarda uno smartphone come il cosiddetto Huawei P30 Lite. Una piacevole sorpresa per gli utenti, non pochi qui in Italia, ancora in possesso di un device che è stato commercializzato poco meno di due anni, se pensiamo al fatto che nelle prossime ore avremo modo di installare l’aggiornamento di dicembre. Ad un mese di distanza dall’ultima patch, come vi abbiamo riportato in quella circostanza, cerchiamo di capire in quale direzione abbiano lavorato gli sviluppatori.

Informazioni preliminari su Huawei P30 Lite e aggiornamento di dicembre

In particolare, abbiamo diversi spunti sui quali soffermarci oggi a proposito del tanto popolare Huawei P30 Lite, alla luce di un aggiornamento di dicembre che testimonia l’impegno costante da parte degli sviluppatori nel non lasciare indietro il modello. Almeno per quanto riguarda la protezione dalle minacce che circolano in rete. Secondo Huawei Central, almeno sulla carta, non dovremmo imbatterci in novità particolarmente significative una volta portato a termine il download del firmware.

Difficilmente con la patch 381 andremo oltre il semplice intervento sul fronte sicurezza per Huawei P30 Lite, anche perché alcuni screenshot che girano in rete evidenziano un peso per il firmware pari a poco più di 100 MB. Chiaro che ne sapremo di più nel momento in cui l’aggiornamento sarà disponibile su larga scala anche qui in Italia.

C’è stata tanta delusione in queste settimane tra i possessori di un Huawei P30 Lite. In linea con quanto avvenuto in passato coi suoi predecessori, il produttore cinese ha deciso di non rendere disponibile l’aggiornamento con EMUI 10.1 per questo modello. Tuttavia, anche sui social, l’azienda ha sempre sottolineato che le patch mensili sarebbero state costanti. Gli ultimi quaranta giorni confermano questa tesi e ci dicono che Huawei non voglia lasciare nulla al caso sotto questo punto di vista.