Lana Del Rey accusata di razzismo, l’assurda polemica sulla cover “troppo bianca” di Chemtrails Over the Country Club

Lana Del Rey accusata di razzismo per l'apparente mancanza di inclusione nella foto di copertina del nuovo album, costretta a difendersi da assurde critiche

lana del rey Chemtrails Over the Country Club

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Per l’ennesima volta Lana Del Rey è stata accusata di razzismo. Stavolta dopo aver sorpreso i suoi followers col rilascio della copertina e della tracklist del suo prossimo album Chemtrails Over the Country Club, alla vigilia dell’uscita dell’omonimo singolo apripista del progetto che arriverà l’11 gennaio insieme al primo videoclip della nuova era discografica per la popstar.

Più dell’uscita del nuovo singolo e della possibilità di pre-ordinare l’album, che pure è atteso da molti mesi, la notizia è diventata Lana Del Rey accusata di razzismo. Non solo la cover non è piaciuta a molti, ma alcuni utenti hanno criticato l’apparente mancanza di inclusione nella foto che ritrae la cantante insieme ad un gruppo numeroso di persone. Nella foto Lana Del Rey appare perfino decentrata, quasi difficile da inquadrare ad un primo sguardo, mentre gran parte dello spazio intorno a lei è occupato da persone che la cantante ha spiegato essere suoi amici.

Alle prime domande critiche sulla scelta dell’immagine, la popstar ha ribadito che questa sarà l’immagine della cover del disco, piaccia o no (“Ho detto che questa è la copertina dell’album. Quindi, sì, è la copertina dell’album. Grazie“), ma poi il discorso è trasceso quando Lana Del Rey è stata accusata di razzismo per avere scelto uno scatto non abbastanza inclusivo per la mancanza di persone di colore.

La cover di Chemtrails Over the Country Club

Lana Del Rey accusata di razzismo per questa foto si è dovuta difendere dal fatto di aver rappresentato solo persone bianche intorno a sé, un assunto discutibile che peraltro emerge da un’immagine in bianco e nero, dunque nemmeno in grado di rendere perfettamente distinguibili i colori della pelle. E ad ogni modo, anche fossero tutti bianchi, non si tratta di modelli selezionati sulla base del colore della pelle o per un precisa scelta creativa escludente: le persone ritratte sono amici e colleghi che la cantante ha voluto con sé nella copertina del nuovo album, come ha spiegato in un lungo messaggio in risposta alle polemiche.

Dico sul serio, con tutto quello che sta succedendo quest’anno! E no, non era questa l’intenzione: questi sono i miei migliori amici, dal momento che me lo chiedete E dannazione! Siccome si tratta dei miei incredibili amici e di questa copertina, sì, ci sono persone di colore in questa foto e nell’album e questo è tutto quello che dirò al riguardo. Ma grazie. La mia bellissima amica Valerie di Del Rio México, il mio caro amico Alex e la mia bellissima amica Dakota Rain, così come la mia cara Tatiana. Questi sono i miei amici, questa è la mia vita. Siamo tutti un bellissimo mix di tutto, alcuni più di altri, che è visibile e celebrato in tutto ciò che faccio. In 11 anni di lavoro sono sempre stata estremamente inclusiva, anche senza provarci. I miei migliori amici sono rapper, i miei ragazzi erano rapper. I miei cari amici venivano da ogni dove, quindi, prima di fare di nuovo commenti, non sto invadendo la capitale, sto letteralmente cambiando il mondo, esprimendo pubblicamente la mia vita, i miei pensieri e il mio amore, 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana. Rispettatelo.

La tracklist di Chemtrails Over the Country Club

Di recente la stessa Lana Del Rey era stata accusata di razzismo per aver tirato in ballo alcune cantanti di colore in un post in cui si difendeva dalle accuse di non essere maschilista. Solo lo scorso novembre, inoltre, un suo commento sui social la notte delle elezioni presidenziali le era valsa un’accusa di sostenere il presidente Trump, spingendola subito dopo a congratularsi sui social col nuovo presidente eletto Jo Biden e la sua vice Kamala Harris, quasi a voler fugare le polemiche. Un tiro al bersaglio di cui è stata più volte vittima, da parte di persone – spesso anche suoi fan – che cercano continuamente appigli per alimentare l’immagine di una donna conservatrice, anti-femminista per la concezione della donna che emerge dalla retorica delle sue canzoni e perfino razzista, solo perché finora politicamente disimpegnata e poco propensa ad esprimere in pubblico posizioni forti, al contrario di colleghe come Lady Gaga o Ariana Grande. La richiesta di prese di posizione nette nei suoi confronti è diventata via via pressante nel corso degli ultimi anni, seguita poi da critiche quando queste posizioni si rivelano o sembrano non essere in linea con quelle attese dal suo pubblico. Un cortocircuito infelice che ha reso Lana Del Rey oggetto di polemiche continue, spesso per niente edificanti né rispettose della libertà di ciascuno di esprimere (o anche non esprimere, nel suo caso) opinioni nette e conformi a quelle che il proprio pubblico pretende (senza diritto alcuno) di sentire.