Morgan accusa Amadeus di mobbing dopo l’esclusione da Sanremo: lo sfogo su Instagram

Morgan ritorna sulla sua esclusione da Sanremo e si scaglia ancora contro Amadeus con accuse pesantissime. Ecco cosa racconta ai suoi follower

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Esplode il caso Sanremo e il protagonista, ancora una volta, è Marco Castoldi: in ultima battuta Morgan accusa Amadeus di mobbing e lo fa attraverso i suoi follower in un post pubblicato nelle ultime ore su Instagram.

Il tema è sempre quello dell’esclusione dalla kermesse. Nella giornata di ieri Castoldi ha pubblicato la lettera al direttore artistico del Festival in cui già parlava di pressioni ricevute da Amadeus per la sua partecipazione alla gara. Una vicenda che si sarebbe svolta su due piani: il primo con il direttore artistico che lo invitava a partecipare, il secondo con un improvviso dietrofront senza spiegazioni. In queste ore Morgan sta affidando ai social la sua versione.

In primo luogo Marco Castoldi è stato escluso dalla giuria di Sanremo Giovani e non ha potuto partecipare alla finale del 17 dicembre come giurato: “Mi hanno impedito di fare il tampone”, ha spiegato il musico individuando in questa scelta il pretesto trovato dalla Rai per tenerlo fuori. Non è tutto, perché oltre a contestare le “scelte artistiche” esposte dalla Rai per motivare la sua esclusione, ora Morgan accusa Amadeus di mobbing.

Un mobbing che il direttore artistico avrebbe operato nei suoi confronti facendogli pressione per presentarsi alla gara del 2021. Dopo le resistenze iniziali, Castoldi avrebbe accettato anche se non aveva ancora letto né sottoscritto alcun regolamento.

Nonostante questo si sarebbe messo d’impegno per preparare 3 brani – il primo nello stile della scuola genovese, il secondo più pop, il terzo rock nello stile dei Bluvertigo – chiedendo ad Amadeus di sceglierne uno. Il direttore artistico si sarebbe dimostrato interessato al terzo stile per poi sparire. Morgan avrebbe tentato di raggiungerlo con tutti i mezzi per poi ricevere il messaggio: “Non ti porto in gara”.

“Poi non mi ha detto più nulla, se non dopo qualche giorno che lo rincorrevo nei corridoi e al telefono per capire che intenzione avessero e che cosa io dovevo fare, ma non mi dava retta, finché concluso il mio impegno ad AmaSanremo allora mi arriva un messaggio: ‘Non ti porto in gara’”.

In poche parole Morgan accusa Amadeus di mobbing per la prima parte della vicenda, quella dell’insistenza sull’inedito da portare in gara, ed ecco le sue parole:

“La gara è altra rispetto alla vicenda della giuria. La prima è un caso di mobbing. La seconda è un picchetto fascista. La gara ha un regolamento ufficiale, che non ho letto e non ho mai compilato nessun modulo di iscrizione né contatto con la commissione, io chiedevo cosa fare ma sparivano. Eppure lui mi aveva invitato, diceva che io ero stato il fautore del mega successo dovevo essere presente alla nuova, ma in gara. Io penso: ‘No, è fuori fuoco’. Ma l’invito è esplicito, lo assecondo”.