24 ore al lancio di Harmony OS 2.0 di Huawei ma già in mano agli sviluppatori

Presentazione del nuovo OS proprietario previsto per domani 16 dicembre

Harmony OS

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Domani 16 dicembre è il grande giorno di Harmony OS, il nuovo sistema operativo proprietario di Huawei che verrà lanciato nella sua versione 2.0 proprio tra meno di 24 ore. In queste ore, tuttavia, la soluzione ha iniziato ad essere testato da alcuni sviluppatori, almeno in Cina. Lo comunica la fonte locale GizChina che cita quanto rivelato dall’informatore  @ 勇气 数码 君 direttamente su Weibo, il Twitter cinese.

Dalle testimonianze dei primi sviluppatori che stanno testando in anticipo proprio la rinnovata esperienza software, apprendiamo quanto segue. L’aspetto dell’interfaccia sarebbe in tutto e per tutto simile a quella dell’EMUI 11. Viene poi confermata la compatibilità con le applicazioni Android della soluzione approntata dall’azienda cinese.

Quello che accadrà domani è quanto segue: in pratica, per la prima volta in assoluto, il sistema operativo Harmony OS ormai giunto a maturazione anche per la sua distribuzione sarà in roll-out per gli sviluppatori di app. Dare la priorità agli esperti ha un chiaro obiettivo: quello di metterli in condizione di proporre quanto prima le loro soluzioni proprio compatibili con l’ultima versione dell’OS. Questo passaggio è stato confermato nelle scorse ore anche da Wang Chenglu, presidente del dipartimento Software Consumer di Huawei.

Il produttore cinese spera vivamente che un numero cospicuo di sviluppatori si uniscano al progetto Harmony OS. Quanti più esperti lavoreranno al sistema operativo proprietario, tanto più la soluzione software sarà completa e funzionale. Va ricordato che dopo la presentazione della nuova versione 2.0 del sistema operativo agli esperti, a partire da inizio 2021, comincerà la distribuzione dell’OS anche agli utenti finali. In particolar modo, dal 21 aprile 2020, il supporto dovrebbe arrivare solo per i dispositivi con RAM da 128 MB a 4 GB. Più in là, esattamente da ottobre 2021, toccherà invece ai device con più di 4 GB di RAM e dunque la distribuzione riguarderà la maggior parte dei dispositivi a marchio del brand.