Il padre di Valerio Scanu ha il Coronavirus, il dramma della sua famiglia: “Fatichiamo ad avere notizie”

Valerio Scanu racconta il dramma della sua famiglia, con il padre ricoverato per Covid-19

valerio scanu scambiato per marco carta

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Il padre di Valerio Scanu sta lottando contro il Covid. Questo è quanto ha dichiarato nella sua recente intervista a Oggi, al quale ha rivelato di essere nel bel mezzo di un periodo drammatico per la sua famiglia.

A un passo dal rilascio di Canto Di Natale, Valerio Scanu ha voluto anche raccontare il dramma che sta vivendo la sua famiglia, con suo padre che si trova ricoverato a Olbia per curare il Coronavirus. Nonostante la preoccupazione per la salute del padre Tonino, l’artista si è comunque detto fiducioso.

Racconta Valerio Scanu:

“Il più bel regalo di Natale? Passare le feste con la mia famiglia come sempre e mai come quest’anno. Però sono realista e so che è difficile, forse impossibile. Ho difficoltà ad avere notizie. So che, al momento, papà è in terapia semi intensiva, con il casco che lo aiuta a respirare. Poi, però, papà è stato trasferito in un’altra struttura e da quel momento so poco o niente. Ma sono fiducioso, penso che tutto possa evolvere in bene”.

Valerio Scanu ha anche parlato di alcuni problemi che starebbero affliggendo il sistema sanitario, piegato da mesi dall’emergenza Covid: “Certo, c’è qualcosa nel nostro sistema sanitario che non funziona. Mio fratello aveva sintomi e subito è partita la richiesta per il tampone: ebbene ci vogliono quasi due settimane per farlo, è assurdo!”.

Per i prossimi giorni, è atteso l’album e il dvd di Natale, un periodo dell’anno al quale l’artista si è sempre detto particolarmente legato. Dai suoi genitori, ha tratto la sua passione per la musica: “Papà e mamma si sono conosciuti perché entrambi suonavano nella banda della Maddalena. A 8 anni ero in piazza, papà faceva le prove per una festa e un amico improvvisò il brano Titanic. Lo cantò talmente male che dissi ‘io non potrò fare di peggio’. E così è iniziato tutto”.