Cesare Cremonini direttore di Vanity Fair scrive a Vasco Rossi che gli risponde in video

Cesare Cremonini sceglie "vivere" come titolo del numero di Vanity Fair e scrive una lettera a Vasco Rossi

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Ph: Mattia Zoppellaro


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Cesare Cremonini direttore di Vanity Fair per il numero in uscita mercoledì 18 novembre. Dopo il numero diretto da Laura Pausini, Vanity Fair schiera quello diretto a Cesare Cremonini, che scrive una lettera a Vasco Rossi e lo coinvolge nella sua missione.

Cremonini ha coinvolto tanti personaggi di rilievo nel numero che ha seguito in totale autonomia. Personaggi importanti nella sua vita e nella sua carriera. Tra questi, non poteva mancare Vasco Rossi al quale ha scritto una lettera con una macchina da scrivere antica.

“La redazione di Vanity Fair Italia mi ha chiesto di dirigere il nuovo numero che uscirà mercoledì 18 Novembre”, comunica Cremonini che ha scelto come tema del numero del 18 novembre “VIVERE”. Non poteva che coinvolgere Vasco Rossi chiedendogli un contributo. Il Blasco non si è sottratto alla causa e ha realizzato per Cremonini e per i lettori di Vanity Fair un video condiviso sui social.

“Una parola enorme che oggi assume un significato ancora più importante, in tutte le sue declinazioni. In quest’ottica non potevo non pensare a Vasco Rossi e alla sua voce per questo numero straordinario”, prosegue Cesare Cremonini.

Caro Vasco, da appassionato della tua musica so, ho avvertito e ho interiorizzato tutta la fragilità e l’umanità che è diventata parte della tua poetica e della tua forza. Per questo vorrei chiederti di scrivere una lettera sulla “sopravvivenza”. Credo che lo sguardo della tua poesia, sorella della follia che appartiene a tutti gli artisti, sia un faro necessario. Vivere e.. sopravvivere, due parole che sulla tua pelle hanno assunto un significato comprensibile per tutti”.

Vasco accoglie con entusiasmo l’appello di Cremonini e scrive per lui una lettera sulla sopravvivenza.

“Caro Cesare, io sto bene, o meglio tengo duro…..E se non sono un sopravvissuto io…Io sono un Super Vissuto!”, inizia così la lettera del Blasco in risposta alle parole di Cesare Cremonini.

Vasco Rossi risponde a Cremonini:

Cremonini direttore di Vanity Fair per il numero del 18 novembre: