Il commento di Ermal Meta su Twitter dopo il singolo di Angela da Mondello: “Povera musica”

Il nuovo singolo di Angela Chianello smuove gli animi e anche quello di Ermal Meta che commenta su Twitter

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Il commento di Ermal Meta su Twitter dopo il singolo di Angela da Mondello arriva puntuale e dopo il polverone scatenato dal brano che è stato pubblicato a seguito del tormentone estivo Non Ce N’è Coviddi, lanciato da un servizio in una della trasmissioni di Barbara d’Urso.

L’artista di Fier ha voluto dire la sua in merito a questo triste avvenimento che si è abbattuto sulla musica italiana nelle ultime ore. Dice Ermal Meta:

“Povera musica, che finisce in bocca a chi diventa appena famoso per ragioni che con la musica non c’entrano niente. È come vedere uno di 70 anni con una di 20 che si dicono innamorati. Che pena infinita”

Il video girato in piena pandemia non ha suscitato solo indignazione ma anche l’intervento delle forze dell’ordine che hanno sanzionato Angela Chianello per aver organizzato uno spettacolo in territorio demaniale senza le dovute autorizzazioni, oltretutto con il mancato rispetto delle norme anti-Covid.

Solo qualche settimana fa, Angela Chianello era intervenuta sui suoi social per invitare tutti a rispettare le regole e indossare le mascherine per contenere il contagio. La signora di Mondello è diventata famosa a seguito di un servizio di Pomeriggio5, nel quale compariva in spiaggia senza mascherina al grido di Non ce n’è Coviddi e Buongiorno da Mondello.

Quando sembrava che tutto il peggio fosse passato, ecco arrivare il singolo che racchiude tutti questi mesi di assurdità e, per giunta, con una clip che è uno schiaffo a tutti coloro che stanno affrontando con coraggio questo momento difficile per tutti.

Si parlerà ancora di Angela Chianello, soprattutto dopo le sanzioni ricevute a seguito dell’infrazione delle regole a seguito delle quali è stata multata. A queste si sono uniti gli insulti di coloro che hanno ascoltato la canzone che gli augurano, addirittura, di cantare il suo nuovo singolo su un letto di terapia intensiva.