Tocca parlare nuovamente di iPhone 12 sulle nostre pagine, perché se è vero da un lato che le prestazioni offerte soprattutto dalla variante Pro siano assolutamente incoraggianti, come abbiamo notato in mattinata con un confronto che ha investito il Samsung Galaxy Note 20 Ultra, allo stesso tempo va affrontato il tema produzione. Come stanno le cose oggi 5 novembre? Apple è e sarà in grado di soddisfare la domanda degli utenti nel corso delle prossime settimane? Effettivamente, alcune notizie sono così positive sotto questo punto di vista.
Cosa potrebbe rallentare la produzione di iPhone 12
Alcune notizie in merito ci arrivano direttamente da Bloomberg. Secondo questa fonte autorevole, infatti, la gestione dell’alimentazione è particolarmente importante per l’iPhone 12, soprattutto se pensiamo alle funzionalità aggiuntive della fotocamera e alle capacità 5G. Apple ha più fornitori di chip per la gestione dell’alimentazione, come rivelato da un recente smontaggio di iFixit. Tuttavia, la macchina produttiva per il chip in questione pare stia subendo pesanti rallentamenti.
L’iPhone 12 Pro utilizza un chip di gestione dell’alimentazione per il sistema di telecamere di Texas Instruments e un chip equivalente di STMicroelectronics. Poi c’è quello Qualcomm per il modem 5G, oltre a un chip di gestione dell’alimentazione progettato dalla stessa Apple. Secondo quanto riferito, la carenza dei suddetti chip pare stia causando una criticità per l’offerta di Apple, già di suo difficoltosa complicando ulteriormente la sua capacità di soddisfare la domanda.
Apple sta ora affrontando vincoli di fornitura su più dispositivi, inclusi iPhone, iPad e Apple Watch, che comportano lunghi tempi di attesa per gli ordini. Alla fine del mese scorso, il CEO di Apple Tim Cook ha detto agli investitori che la società “sta lavorando davvero, molto duramente” per porre rimedio ai problemi di fornitura in corso. Staremo a vedere se la situazione si sbloccherà per l’iPhone 12.