Il nuovo Dpcm è stato firmato solo nella tarda notte ma quali sono le regioni nelle zone rosse, arancioni e verdi? Le nuove misure di contenimento anti-Covid prevedono che l’Italia sia divisa per fasce sulla base di una serie di parametri come l’indice di contagio interno e di conseguenza le limitazioni saranno via via più restrittive e vincolanti per alcuni territori rispetto ad altri.
Come già detto, Conte ha firmato il nuovo Dpcm solo da una manciata di ore ma questo non contiene la classificazione delle regioni nelle zone rosse, arancioni e verdi appunto. Questa distinzione dovrebbe in effetti giungere solo nelle prossime ore in via ufficiale, per quanto circolino ipotesi abbastanza accreditate in proposito, di seguito messe in evidenza. Per la distinzione tra le aree geografiche saranno valutati ben 31 parametri tra cui naturalmente il famoso indice Rt, la presenza di focolai più o meno diffusi e il dato di saturazione delle terapie intensive.
Le regioni nelle zone rosse, dunque con misure più restrittive tra cui il divieto di mobilità interno, dovrebbero essere la Lombardia, il Piemonte, la Calabria, l’Alto Adige e la Valle d’Aosta. A questo elenco potrebbe aggiungersi anche la Campania ma la sua situazione è ancora in bilico. In zona arancione potrebbero esserci invece la Puglia, l Veneto e ancora la Liguria. Tutte le restanti regioni sarebbero in zona verde.
Nelle prossime ore la classificazione delle regioni nelle zone rosse, arancioni e verdi dovrebbe essere confermate dallo stesso premier Giuseppe Conte. Le misure più restrittive entrerebbe5o poi in vigore domani 6 novembre per poi restare in vigore fino al prossimo 5 dicembre. Tra le misure valide per tutta Italia già introdotte dal nuovo Dpcm c’è già il coprifuoco dalle 22 alle 5 di ogni giorno della settimana, la didattica a distanza al 100% per tutte le scuole superiori e la chiusura dei centri commerciali nel weekend.