All’arrivo di Francesco Renga a Verissimo risuonano le note della sua musica e sullo schermo scorrono le sue immagini più belle. Silvia Toffanin lo accoglie e insieme snocciolano aneddoti sul Renga padre, il Renga figlio e il Renga artista.
Il primo è quello entusiasta e maturo, consapevole della crescita dei figli e delle prime necessità che l’adolescenza comporta, dal motorino al tatuaggio. Il secondo è quello malinconico, cresciuto con una madre che gli ha trasmesso l’amore per la musica e alla quale ha dedicato la bellissima Tracce Di Te. Recentemente Francesco Renga ha dato l’ultimo saluto a suo padre, e i suoi occhi si fanno lucidi quando dagli studi di Verissimo compare la fotografia.
Il terzo, il Renga Artista, è quello che sostiene la protesta dei bauli in piazza e che si macera per l’impossibilità di riabbracciare il suo pubblico. Per la quarta volta Francesco Renga sarà giudice e lo sarà per All Together Now. Lo show arriverà dal 4 novembre su Canale 5 e l’ex Timoria non vede l’ora di vedere le puntate montate per la TV.
La preparazione dell’intera stagione è stata divertente, racconta l’artista: tutti erano “tamponati” e dunque non è mancato il contatto fisico. “Rita Pavone è una potenza assurda”, dice Renga per descrivere la sua collega. Aggiunge: “Io e Anna Tatangelo siamo come Sandra e Raimondo”.
A farlo gioire per All Together Now è il clima festoso: il format di Canale 5 non subirà il pressing dei talent show, si tratterà semplicemente di accogliere i concorrenti e giudicarli, e gli stessi giudici canteranno. Un “divertimento necessario durante la pandemia”, dice il cantautore. Mentre registrava le puntate si sentiva protetto, come in una campana di vetro, data la sicurezza con la quale lo staff aveva organizzato i lavori.
Francesco Renga, a Verissimo, riflette su cosa sarà lo spettacolo fra un anno e confessa di non vedere la luce in fondo al tunnel.