Bonus PC e Internet da 500 euro, ma non per tutti: i limiti del rimborso

Pronta a partire la corsa alle richieste, che si aprirà nelle prossime settimane: limitato il numero rispetto alla platea di riferimento

Bonus pc e internet

INTERAZIONI: 350

Nuove agevolazioni sono in arrivo per le famiglie italiane, con i bonus PC e internet che mira a garantire ulteriore liquidità. Una liquidità che non arriverà sotto forma di assegno o bonifico, bensì in qualità di sconto applicato sui listini dei canoni di abbonamento Internet per un arco temporale che non può essere inferiore alle dodici mensilità.

Sarà un bonus PC e internet che però non riuscirà a coprire il numero di richieste che perverranno. Stando alle stime degli addetti ai lavori, considerano la soglia del reddito ISEE, fissata a ventimila euro, saranno 2,2 milioni le utenze aventi diritto ad accedere a questo sgravio. E 204 sono invece i milioni di euro stanziati per l’occorrenza. In sostanza dunque, i cinquecento euro previsti potranno essere concessi soltanto a un quinto circa delle famiglie aventi diritto, vale a dire 480mila.

Abbastanza chiaro che dunque si assisterà a una corsa all’approvvigionamento. Non saranno in pochi coloro che prenderanno d’assalto il sito dedicato, alla stregua di quanto avvenuto nei mesi primaverili con quello dell’INPS. E questa volta varrà il criterio del “chi prima arriva”, con il bonus PC e internet che soddisferà le richieste fino ad esaurimento.

Bonus PC e Internet, a chi è rivolto

Ricordiamo che l’agevolazione in questione avrà parametri specifici perché se ne possa avviare la fruizione. La condicio sine qua non è che il contratto per i servizi di connettività sia relativo a una connessione di almeno 30Mbps. E che vada incontro a quelle famiglie che, allo stato attuale, sono sprovviste di tale servizio o fruiscono di velocità minori.

Come riportato nella notizia di qualche giorno fa, per procedere alla richiesta del bonus in questione i fruitori dovranno fornire ai provider telefonici la domanda, unitamente alla copia di un documento d’identità e una dichiarazione sostitutiva per attestare l’ISEE.

Richiesta che sarà possibile nelle prossime settimane, con le stime che parlano del mese di novembre come finestra di riferimento.