Slittano le riprese di The Flash 7 e Supergirl 6 per Covid-19, stop a quelle di Riverdale e di altre serie

Stop e slittamenti per le riprese di The FLash 7 e Supergirl 6 ma anche di altre serie tv da Riverdale a Charmed e Big Sky, ecco cosa sta succedendo


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Slittano ancora le riprese di The Flash7 e Supergirl 6 per Covid-19 mentre altre produzioni, come quelle di Riverdale e di Batwoman, si sono dovute fermare prendendosi una pausa dalla lavorazione. Ma cosa è successo questa volta e a cosa è dovuto questo stop? Secondo quanto si evince dagli ultimi rumors e da quanto scrive Hollywoodnorth sembra che lo stop non sia dovuto alla presenza di alcuni casi positivi tra i membri della troupe o del cast bensì al ritardo nell’arrivo dei risultati dal laboratorio.

Secondo quanto riporta il sito sembra che Riverdale abbia messo in pausa le riprese della quinta stagione a Vancouver a causa dei ritardi nei risultati dei test Covid-19 per il cast e la troupe. La produzione è sospesa dal mercoledì al venerdì e poi, se tutto andrà bene, si tornerà a lavoro. Lo stesso è successo a Batwoman 2 anche se non è stato comunicato per quanto tempo la produzione si fermerà.

Lo stesso vale per le serie che non avevano ancora ripreso i lavori per mettere insieme le nuove stagioni ovvero The Flash 7 e Supergirl 6. Entrambe le produzioni potrebbero slittare di qualche giorno visto che Supergirl avrebbe dovuto riprendere lunedì scorso senza Melissa Benoist (in congedo di maternità) mentre l’inizio per Grant Gustin e i suoi era previsto proprio per oggi.

A rischio anche il fischio di inizio per Legends of Tomorrow, Superman & Lois e Kung Fu che potrebbero essere posticipare se non si trova una soluzione per i test e la velocità dei loro risultati. In pausa anche la produzione di Nancy Drew e, molto probabilmente anche quella di Charmed, A Million Liittle Things e Big Sky della ABC che hanno interrotto le riprese proprio ieri. La possibilità di un ulteriore slittamento è tangibile visto che i pochi laboratori certificati si ritrovano a gestire tutti i tamponi che arrivano dalle produzioni e, adesso, anche a gestirei il ritorno a scuola di milioni di alunni e insegnanti.