Elton John a Capri senza mascherina? Nelle scorse ore hanno fatto il giro del mondo le foto di Elton John in vacanza a Capri, immortalato senza indossare dispositivi di protezione individuale.
Negli scatti che stanno girando in queste ore, si vede l’artista senza alcuna mascherina e questa mancanza gli è già costata una denuncia da parte del Codacons e numerose polemiche sul web.
“Le regole valgono per tutti, e così come i cittadini campani sono obbligati ad indossare la mascherina all’aperto, lo stesso vale per vip e personaggi famosi. Per tale motivo presentiamo una istanza al prefetto di Napoli, al Comune di Capri e al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, affinché elevino nei confronti di Elton John la sanzione amministrativa prevista dalla legge, che va da 400 a 1000 euro”, dichiara il presidente Carlo Rienzi.
Ma i fatti sono già stati smentiti.
Roberto Russo, l’imprenditore dell’hotel che ha accolto Elton John, smentisce categoricamente la notizia affermando che l’artista non ha visitato Capri e che ogni spostamento è stato eseguito nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19. Elton John non indossava la mascherina nel momento in cui si trovava a consumare un aperitivo, cosa che per legge è consentita.
L’artista, tuttavia, non ha mai visitato l’isola e, nell’atto degli spostamenti, è stato sempre trasportato in solitaria.
“Apprendo la notizia con sommo stupore; Elton John non ha fatto un solo passo per le strade di Capri. Il suo arrivo dal porto di Marina Grande alla terrazza del bar del Grand Hotel Quisisana, è avvenuto a mezzo di un carrello elettrico chiuso, abilitato al trasporto delle persone con difficoltà motorie. Elton John era l’unico passeggero seduto nella parte posteriore del carrello elettrico, oltre al guidatore seduto da solo sul davanti. Entrambi indossavano la mascherina. Giunti alla terrazza del bar del Quisisana, il passeggero è sceso e così come la legge prevede, ha consumato un aperitivo senza mascherina“.
L’imprenditore era presente e per questo può fornire una chiara e veritiera versione di quanto realmente accaduto:
“Confermo che eravamo le uniche e sole persone presenti al bar, visto che era l’ultimo giorno di apertura del Quisisana. Il ritorno in barca è avvenuto allo stesso modo e sempre con mascherine indossate”, spiega. E conclude con una frecciatina al Codacons che invita a porre maggiore attenzione alla verità dei fatti che denuncia: “Mi auguro che il Codacons abbia in futuro cose più veritiere da segnalare”.