Multe a Vodafone e Wind Tre da AGCM per discriminazione IBAN esteri

Per entrambi gli operatori una condotta commerciale non corretta, ora come nel 2019

AGCM

AGCM


INTERAZIONI: 454

Nessuno scampo per Vodafone e Wind Tre che sono state sanzionate con una nuova multa dall’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato). La loro colpa è quella di aver discriminato gli IBAN esteri di quei clienti che volevano addebitare il costo dell’abbonamento telefonico su un conto non italiano. Entrambi gli operatori erano già stati colpiti da un provvedimento simile nel 2019. Ora, il loro comportamento reiterato ha spinto l’Autorità ad intervenire di nuovo e pure duramente.

La pubblicazione del bollettino settimanale numero 38 del 28 settembre del 2020 sancisce il nuovo intervento nei confronti di Vodafone e Wind Tre. Nell’ormai lontano aprile 2019, le due compagnie erano state invitate a cambiare la loro condotta ed accettare la domiciliazione dei costi telefonici presso banche europee della cosiddetta zona SEPA. La procedura è prevista da tempo dalle vigenti normative e non c’era motivo allora e non c’è tuttora per non accettare la soluzione.

Prima che la multa a Vodafone e a WindTre venisse applicata, l’AGCM ha osservato il comportamento di entrambi gli operatori fino a constatare, lo scorso gennaio, che la condotta veniva reiterata nonostante la prima sanzione. Al momento, l’operatore rosso è chiamato a pagare 500.000 euro per la mancata accettazione di IBAN esteri dell’area SEPA come metodo di pagamento per i servizi di telefonia e connettività resi. La somma da pagare nel caso del vettore unificato WindTre è invece pari a 300.000 euro.

Naturalmente i due vettori non sono solo chiamati a pagare le multe inferte dall’AGCM ma anche a mettersi in riga, una buona volta, con la normativa europea nel più breve tempo possibile. L’accettazione di IBAN esteri per i pagamenti dovrà essere immediata, altrimenti non si escludono nuovi interventi dell’Autorità, magari ancora più pesanti. Proprio l’Antitrust non mancherà di continuare a monitorare la situazione per accertarsi che ci sia stato un vero e proprio cambio di rotta rispetto al passato.