Harmony OS non solo su smartphone Huawei, altri produttori senza Android?

Nuovi accordi speciali per sottrarre milioni di user alle soluzioni Android di Google

Harmony OS

INTERAZIONI: 1

Sarà solo propaganda hi-tech o davvero il sistema operativo Harmony OS atteso su smartphone Huawei in un futuro non molto lontano sarà utilizzato anche da altri produttori? La notizia di queste ore, riportata anche da GizmoChina potrebbe far tremare i piani alti di Mountain View e dunque di Google. Le percentuali mondiali di adozione delle soluzioni Android potrebbero davvero cambiare se quanto trapelato in questo fine settembre corrispondesse a verità, anche se non immediatamente (questo è chiaro).

Le dichiarazioni di Zhang Ping An, presidente di Consumer Cloud Services di Huawei, non lasciano spazio a particolari dubbi: proprio il produttore Huawei è in trattativa con alcuni produttori cinesi per espandere l’utilizzo di HarmonyOS . Si potrebbe pensare ad un’adozione della nuova soluzione software solo nel paese asiatico appunto ma già questo passo in avanti su un singolo mercato sarebbe un vero colpo inferto proprio ad Android di Google, con milioni di utenti potenzialmente sottratti alle sue grinfie.

Non sono stati dettagliati i nomi dei produttori con i quali Huawei sta trattando per l’adozione di Harmony OS. Possibile è che si tratti di molte società che distribuiscono quasi esclusivamente nel paese di appartenenza ma non è da escludere che speciali accordi siano in corso anche con colossi come Xiaomi. Anche solo una parziale collaborazione sul nuovo sistema operativo con questo concorrente avrebbe davvero degli effetti molto importanti sull’utilizzo di Android anche solo in terra asiatica.

Huawei le sta provando tutte per non soccombere ai pesanti divieti scaturiti dal ban USA nei suoi confronti. A parte il nuovo impegno per la distribuzione di Harmony OS anche su smartphone non proprietari, è oramai confermata la ripartenza di accordi con società statunitensi come AMD e Intel per la fornitura di chip e altre componenti hardware grazie a speciali licenze. Questo nuovo stato delle cose dovrebbe consentire proprio a Huawei di non restare indietro nella produzione di suoi dispositivi.