Samsung regina degli smartphone pieghevoli, anche nel 2021

Samsung non ha nulla da temere da Huawei come da Motorola

smartphone pieghevoli

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Gli smartphone pieghevoli, in particolare quelli Samsung, stanno conquistando un numero di utenti sempre maggiore, pure in tutto il mondo. Intorno alla tecnologia “foldable” si concentra sempre più attenzione ed è proprio il produttore sudcoreano a farla da padrone in questo campo. Questo vale nell’anno corrente 2020 e resterà tale anche nel 2021, salvo stravolgimenti pure poco probabili.

La nuova serie Galaxy Fold 2 e ancor di più lo Z Flip alla sua seconda versione sono gli ultimi desideri hi-tech di tanti utenti innamorati degli smartphone pieghevoli. La doppietta di esemplari con i suoi design diversi (uno a conchiglia e l’altro a libro) sembra aver convinto proprio tutti in questo segmento, almeno rispetto alla concorrenza per ora rappresentata solo da Huawei e Motorola.

I dati di Display Supply Chain Consultants (DSCC) parlano chiaro: la quota di mercato di Samsung per gli smartphone pieghevoli dovrebbe raggiungere addirittura l’80% nei prossimi 12 mesi e dunque nel corso del 2021. I dispositivi totali che il brand riuscirà a produrre dovrebbero essere non inferiori ai 4 milioni di unità. L’ottimo risultato sarà possibile pure per la scarsa opposizione della concorrenza. Per quanto Huawei proponga il suo Mate X2, è pur vero che le restrizioni USA nei confronti del brand limiteranno la sua distribuzione in mercati cruciali. Su un altro fronte, Motorola con la sua serie Razr (per quanto apprezzata) non sembra poter impensierire proprio Samsung.

Dopo aver fotografato uno scenario in cui Samsung ha l’egemonia assoluta per il settore degli smartphone pieghevoli, potrebbe essere utile la seguente riflessione. Difficilmente assisteremo mai ad un cambio di prospettiva se altri attori non proporranno la stessa tecnologia. Una grossa differenza potrebbe farla Xiaomi per il mondo Android (con device più economici) e naturalmente anche Apple. Su entrambi i fronti appena citati potrebbe essere davvero difficile assistere a qualche novità (tuttavia) nel giro di poco tempo.