Claudio Il Gallo Golinelli sta bene: il bassista di Vasco Rossi vuole già tornare sul palco

Claudio "Il Gallo" Golinelli ha ricevuto un nuovo fegato da un donatore e ora sta bene. Ecco la verità raccontata da Cicci Bagnoli in esclusiva a Red Ronnie

claudio il gallo golinelli sta bene

INTERAZIONI: 771

Possiamo stare tranquilli: Claudio “Il Gallo” Golinelli sta bene, si è risvegliato e ha trasformato quella corsa all’ospedale Sant’Orsola di Bologna nel suo palcoscenico, nel suo momento di gloria. Se prendiamo in prestito un’espressione tipicamente romanesca possiamo dire che Il Gallo è “una pellaccia”. Sono stati attimi di panico, in effetti, quelli che rincorrevano la notizia della corsa da Priverno a Bologna per un trasporto d’urgenza. Si era scritto che Il Gallo avesse interrotto un suo concerto a seguito di un malore dovuto allo sballo.

A fare chiarezza è il chitarrista Cicci Bagnoli al telefono con Red Ronnie durante una diretta Facebook del format Let’s Spend Saturday Night Together. Il conduttore si è fatto raccontare la dinamica dei fatti. In primo luogo, ha raccontato Bagnoli, Il Gallo non si è sentito male a seguito di uno sballo bensì era stato contattato dall’ospedale Sant’Orsola in quanto avevano trovato un donatore per il fegato. Ricordiamo che Golinelli, infatti, nel 2008 ha scoperto di avere un tumore al fegato.

 

La Gallo Band stava per esibirsi al Festival Rock di Priverno venerdì 11 settembre quando è arrivata la chiamata. “Non avevamo proprio iniziato a suonare”, ha specificato Bagnoli che in quel momento ha preso la situazione in mano e ha raggiunto il casello di Frosinone per poi prendere l’autostrada e raggiungere Bologna. Dovevano essere lì alle 3 del mattino e sono arrivati a destinazione alle 2. L’intervento è durato circa 9 ore.“Fra due settimane sarò fuori, vogliono riprendere a suonare, ha detto a Bagnoli poco dopo il risveglio.

Una forza con le corde e con la vita, anche senza amplificatore. Nonostante la delicatezza dell’operazione Claudio Il Gallo Golinelli sta bene: ha una fibra forte, suona e suonerà ancora da Dio e senza i suoi geniali riff di basso molte canzoni del Blasco non avrebbero lo stesso peso specifico né la stessa forza motrice.