La lettera di Elisa per Willy Monteiro Duarte: “In troppi vaghiamo nel buio e nella solitudine”

Anche Elisa riflette ad alta voce sulla morte di Willy Monteiro Duarte e gli scrive una lettera

elisa ph: tedeschi adriana

Ph: Tedeschi Adriana


INTERAZIONI: 627

“Caro Willy, è il tuo sorriso a spiegare tutto”, scrive Elisa sui social. La commossa lettera di Elisa per Willy Monteiro Duarte raggiunge migliaia di persone, ancora incredule. William ha perso la vita per difendere un amico e placare una rissa fuori da un locale.

Il mondo della musica si fa portavoce di un messaggio importante e chiede giustizia per il 21enne ucciso dall’odio e dalla violenza inaudita.

“Non ti ho conosciuto, ma chi sapeva sorridere così all’età che avevi, stava di certo diventando un grande uomo. Di certo doveva essere stato un tenerissimo bambino, qualcuno a cui è stato insegnato l’amore. Qualcuno a cui è stata insegnata la tenerezza, la lealtà e la nobiltà d’animo, anche quelle, di sicuro”, sono le parole della lettera di Elisa Toffoli che si aggiunge a quella scritta da Ermal Meta a Willy Monteiro Duarte.

Elisa sottolinea il coraggio di Willy, che giovanissimo ha messo in pericolo se stesso per proteggere un amico. “Gli uomini come te Willy, cambieranno il mondo, ora lo sai ancora meglio”, scrive l’artista che lo immagina da bambino tra le braccia di sua mamma, un “abbandonarsi” primordiale simbolo di fiducia estrema.

“Quell’abbandonarsi primordiale non lo conoscono tutti. È uno dei più grandi problemi che abbiamo quaggiù Willy, e ora tu lo sai”, realizza Elisa, nel porre l’attenzione sul cancro del mondo terreno: la violenza estrema, inaudita ed ingiustificata.

La gente non si fida, la gente ha paura dell’altra gente e sopportarlo è difficile. Ci si sente soli e tristi. I tuoi occhi mi dicono che conoscevi meglio la dolcezza e la serenità, ma ora capisci che c’è chi non sa nemmeno cosa siano queste cose. Ci sono uomini violenti che non conoscono le vere leggi del mondo, dell’universo”, spiega la cantante che all’addio a Willy Monteiro Duarte dedica una pagina del suo diario social per un momento di particolare profondità e riflessione.

“Non potevo non scrivere Willy, mi sei rimasto nel cuore e volevo dirlo a tutti”, conclude Elisa, visibilmente colpita dai recenti fatti di cronaca. Anche lei chiede giustizia per il ragazzo e per la sua famiglia e spera che i suoi figli possano avere la forza e il coraggio di sorridere come ha fatto Willy a 21 anni.

“Riposa in pace, sorridi ancora e portaci un po’ di sole perché in troppi vaghiamo nel buio e nella solitudine”, sono le parole che Elisa sceglie per chiudere la sua intensa lettera. Ora si attende che la giustizia faccia il suo corso.