In pensione il PIN INPS: si passa allo SPID da ottobre

Niente paura per chi ha già il PIN, ci sarà un periodo di transazione

PIN INPS

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Il PIN INPS sarà un vecchio ricordo nel giro di poco tempo e comunque i nuovi iscritti al portale di previdenza sociale dovranno usufruire dei relativi servizi in una nuova modalità che prevede lo Spid. La novità in arrivo è abbastanza corposa e va di certo raccontata nel dettaglio.

La data esatta in cui il PIN INPS non sarà più fornito per l’accesso ai servizi previdenziali è quella del 1 ottobre. Il grosso cambiamento impatterà prima di tutto coloro che accedono per la prima volta al portale pubblico: coloro che, al contrario, già da tempo hanno a disposizione proprio il loro PIN personale, avranno diritto ad usufruire di una deroga alla novità, per un tempo in realtà ancora non ben precisato. Per loro, la circolare INPS numero 17 do luglio 2020, n. 87 parla di fase transitoria ma questa non è stata affatto delineate in un ordine temporale ben preciso. Difficile che ci sia tuttavia un brusco cambiamento: piuttosto dovrebbero essere garantite svariate settimane agli utenti per abituarsi.

Cosa sostituirà il PIN? L’accesso all’INPS dovrà avvenire tramite SPID ossia l’identità digitale con la quale si possono utilizzare sempre più servizi della pubblica amministrazione. La concessione dello SPID appunto è gratuita e avviene attraverso diversi provider come ad esempio Poste Italiane o anche Aruba. In alcuni casi e non sempre, il riconoscimento finale che precede l’emanazione dell’identità digitale potrebbe essere a pagamento ma quando (ad esempio) il passaggio viene effettuato attraverso il webcam.

Ci saranno solo alcune eccezioni al pensionamento del PIN INPS, così come stabilite per determinate categorie di utenti. Continueranno ad usufruire del vecchio codice tutti coloro che non possono avere accesso alle credenziali Spid per una serie di motivi. Ciò può capitare nel caso si parli di minori, persone senza la carta di identità italiana, gli stranieri extracomunitari e pure quando si ha a che fare con persone soggette a tutela o sostegno.