L’ultima minaccia per gli internauti è riconducibile ad una presunta mail Interpol che riporta il numero di caso penale 36448032. A molti sembrerebbe essere una comunicazione ufficiale proprio dell’organismo di sicurezza internazionale ma siamo al cospetto di una bufala e pure di una minaccia malware seria.
Come segnalato anche dalla Polizia postale italiana nelle ultime ore, la diffusione della fantomatica mail Interpol sarebbe molto ampia. Il riferimento al numero esatto 36448032 del caso penale potrebbe lasciare intendere che la missiva abbia un fondo di verità. Tuttavia, quanto trascritto risulta essere solo un falso clamoroso e il ricevente non è assolutamente coinvolto in qualche indagine, neppure una di poco conto.
Quali sono esattamente i rischi che si corrono? All’interno della finta mail Interpol è presente un link denominato “Scarica Rapporto” che in molti sono portati a cliccare per la semplice necessità di ottenere informazioni riguardo un fatto penale che li potrebbe riguardare da vicino. In realtà proprio il collegamento comporta l’installazione di malware, trojan o o anche il via libera ad un ramsonware “cryptolocker”. Quest’ultimo in particolare ha il compito di rubare preziosi dati sensibili sui disposition sui quali si ritrova con gravi danni per la privacy dei diretti interessato-
Quali sono i comportamenti necessari da adottare se si riceve in queste ore proprio una mail Interpol?
- Meglio non aprire per nulla una missiva con l’oggetto su indicato. In ogni caso il vero pericolo risiede nel link o allegato alla mail che vanno evitati sempre;
- proteggere il proprio account di posta con una nuova password: dovrà essere sempre diversa sa altre già utilizzate in altri servizi;
- abilitare meccanismi di autenticazione in due fattori;
- effettuare un back-up dei propri dati;
- aggiornare il sistema operativo.
Seguendo i consigli presenti in questo articolo la falsa mail Interpol non dovrebbe costituire un pericolo.