Non differiranno molto i comparti fotografici dei Samsung Galaxy Note 20 e Note 20 Ultra, a differenza di quanto vista con la precedente generazione dei Samsung Galaxy Note 10 e Note 10 Plus (almeno dal punto di vista squisitamente esteico). Le ultime indiscrezioni a riguardo arrivano da SamMobile, che cita a propria volta come fonte il solito informatore Ice universe.
Come potete vedere dalle silhouette dei due moduli fotografici, almeno lato design i due comparti fotografici dei Samsung Galaxy Note 20 e Note 20 Ultra dovrebbero risultare piuttosto simili, per non dire identici, cosa che comunque non sta a significare che dal punto di vista tecnico sarà altrettanto (le immagini in allegato non chiariscono questo aspetto come potete immaginare). In particolare, il Samsung Galaxy Note 20 Ultra non dovrebbe includere lo zoom 100x del Galaxy S20 Ultra, ma puntare su un più equilibrato zoom 50x. Non mancheranno il sensore principale da 108MP, il grandangolare da 13MP ed il teleobiettivo da 12MP, sempre con obiettivo periscopico. Potrebbe dire addio il sensore 3D ToF che aveva conosciuto il proprio debutto con il Samsung Galaxy Note 10 l’ano scorso: il colosso di Seul, infatti, sarebbe riuscito a mettere a punto una tecnologia di messa a fuoco laser più precisa ed efficace, ed anche in grado di occupare meno spazio rispetto al sensore ToF.
I Samsung Galaxy Note 20 e Note 20 Ultra saranno presentati il prossimo 5 agosto a margine dell’evento Unpacked, dove purtroppo potrebbe mancare la seconda generazione dello smartphone pieghevole del colosso di Seul, meglio conosciuto con il nome di Samsung Galaxy Z Fold 2, per cui forse bisognerà aspettare il mese di settembre (confermati, fino a prova contraria, il Samsung Galaxy Z Flip 5G e la serie dei Galaxy Tab S7). Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione.