Fortnite e Sony in affari? La compagnia nipponica investe su Epic Games

Grande esborso di soldi per Sony, che ha deciso di acquisire una partecipazione di minoranza nelle quote di Epic Games

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Una montagna di soldi. È questo quello che Fortnite è stato in grado di generare nel corso degli ultimi anni. Anzi, sarebbe anche il caso di dire “una catena montuosa” di soldi. E ovviamente una macchina fabbrica soldi come quella di Epic Games non può non attirare su di sé le attenzioni e le mire dei grandi del settore.

Tra questi Sony sembra essere quella più ingolosita dall’impero messo in piedi dal team di sviluppo del Battle Royale. Golosità che ha spinto il colosso nipponico ad aprire il protafogli per divenire parte integrante di un progetto che non si esaurirà in breve tempo. Una spesa da 250 milioni di dollari che gli vale una partecipazione di minoranza. Ma che avrà risvolti assai interessanti.

Non solo Fortnite: Sony, cos’hai in mente?

Fortnite e Sony non sono mai stati tanto vicini. Un rapporto che a questo punto è possibile definire simbiotico, e che potrebbe portare alla nascita di progetti collaterali che possano vedere il publisher nipponico ed Epic Games collaborare.

Oltre a Fortnite, il team di sviluppo è infatti responsabile anche dell’Unreal Engine 5. Questo aprirebbe a scenari senza dubbio interessanti, che potrebbero portare sulla scena videoludica succulente novità, appannaggio della community dei videogiocatori.

Entusiasta il Presidente e CEO di Sony Corporation, Kenichiro Yoshida: “La potente tecnologia di Epic Games in settori come la grafica li pone all’avanguardia nello sviluppo di motori di gioco con Unreal Engine e altre innovazioni – ha dichiarato, continuando poi – Non c’è esempio migliore di ciò della rivoluzionaria esperienza di intrattenimento costituita da Fortnite. Attraverso i nostri investimenti, esploreremo le opportunità di un’ulteriore collaborazione con Epic, per deliziare e valorizzare i consumatori e l’industria in generale non solo nei giochi, ma anche attraverso il panorama dell’intrattenimento digitale in rapida evoluzione”.

Qualcosa di importante potrebbe dunque bollire in pentola in vista della next gen, con una partnership del genere che di certo non lascerà il tempo che trova. Sony non lancia di certo 250 milioni di dollari dalla finestra.

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