Parte la seconda beta di Android 11: tutte le novità

In attesa dell'uscita definitiva a settembre, la Beta 2 introduce qualche nuova feature per gli utenti Google

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Se solo ieri Android 11 è tornato sotto i riflettori già in mattinata per un leak sulla possibile data di uscita, è in serata che Google ha deciso di infiammare animi e curiosità di quanti attendono al varco l’ultima versione del sistema operativo mobile più utilizzato al mondo. Come ormai noto, il gigante di Mountain View ha intenzione di rilasciare il corposo update l’8 settembre 2020, andando a scontrarsi inevitabilmente a muso duro con il rivale firmato Apple, quel iOS 14 di cui abbiamo già apprezzato alcune delle novità in via anticipata.

Non solo, sempre da ieri sera è disponibile una seconda beta di Android 11, che si propone come un aggiornamento che vuole e deve migliorare quanto di buono già fatto nella prima. La stessa Google definisce la Beta 2 come una Platform Stability Release, considerando che è stato ufficializzato che da ora in poi non saranno introdotte funzioni nuove. Di conseguenza, l’attuale versione di fatto va a rispecchiare una anteprima praticamente completa di quello del sistema operativo da touch screen che tutti potranno utilizzare nel mese di settembre. In ogni caso si attende durante l’estate una terza beta, che andrà a limitarsi a correggere bug e limare eventuali errori.

Android 11 Beta 2, tutte le novità da Google

Nonostante la sua natura, la seconda beta di Android 11 va comunque ad arricchire il software di qualche feature prima non presente. Prima di tutto, sono presenti modifiche esclusive per i device Pixel, prodotti direttamente da Google, come si può leggere sulle note ufficiali di Big G, Abbiamo allora, solo per citarne alcune, la rimozione dell’effetto trasparenza nel drawer delle applicazioni del Pixel Launcher e quella che dava la possibilità di forzare il display a 90Hz su Pixel 4 e la variante XL tramite le impostazioni sviluppatore. O ancora, è presente l’applicazione nascosta Device Drop Monitor, che si attiva quando il dispositivo cade e chiede dettagli al cliente, permettendo a Google di migliorare il design dei suoi smartphone grazie ai feedback della stessa utenza.

Per quanto riguarda le novità più generali della Beta 2 di Android 11, è impossibile non citare la possibilità della registrazione a schermo di catturare l’audio interno e quello dei microfoni. Ancora, c’è un nuovo tasto per aprire la notifica di conversazione in un’app in formato bolla, e le applicazioni fissate in alto all’interno del menù di condivisione ora presentano un’icona aggiuntiva a forma di puntina. In più, per il futuro Google starebbe testando la possibilità di sospendere l’esecuzione delle applicazioni in cache.