Il sabato estivo de La7d sarà all’insegna dei casi del Professor T.: il canale 29 del digitale terrestre ritrasmette il procedural belga a partire dalla prima stagione, da sabato 4 luglio.
La serie creata da Paul Piedfort e diretta da Indra Siera, da cui è stato tratto anche un adattamento tedesco dallo stesso titolo, racconta le indagini del problematico professor Jasper Thalheim (interpretato da Koen De Bouw), noto ai suoi studenti col soprannome di Professor T.

Esperto di criminologia psicologica all’Università di Anversa, T. soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo che lo porta ad essere un maniaco dell’ordine e della pulizia. I suoi guanti medicali blu, che servono a soddisfare il suo bisogno di asetticità, sono il suo marchio distintivo.
Oltre ad insegnare, T. collabora con la sua ex allieva Annelies Donckers (Ella Leyers) e il suo collega Daniel Winter (Helgi Schmid), entrambi ispettori della polizia federale di Anversa: le competenze in ambito criminologico del Professor T. si rivelano preziose nelle indagini su casi intricati e misteriosi, all’apparenza irrisolvibili.
La collaborazione col rinomato esperto, però, non è semplice: la sua assoluta mancanza di empatia, di tatto, di filtri e perfino delle basilari norme di buona educazione lo rendono una persona molto difficile con cui avere a che fare. Anneliese e Daniel riescono a restare imperturbabili di fronte ai modi bruschi e sbrigativi del Professor T., a differenza dell’ispettore capo Paul Rabet (Herwig Ilegems) che non riesce a fare team col trio. E anche Christiana Flamant (Tanja Oostvogels), capo del dipartimento investigazioni criminali, ha qualche difficoltà a gestire la collaborazione di T. a causa dei loro trascorsi sentimentali.

Professor T. si compone di tre stagioni, in onda su La7 tra il 2018 e il 2020, mentre il suo remake tedesco dalla trama analoga ma con protagonista Mathieu Bisson è trasmesso in Italia da Rai2.