Dopo due stagioni ampiamente apprezzate da critica e pubblico, Dark 3 è finalmente disponibile sul catalogo di Netflix ad uso e consumo di tutti gli abbonati. Il gigante dello streaming ha infatti lanciato i nuovi e attesissimi episodi della serie TV sci-fi tedesca nella giornata di ieri, 27 giugno 2020. Una serie, quella della “grande N”, sicuramente apprezzabile, ma non sempre facilissima da seguire. Non a caso, gli autori hanno sempre apprezzato giocare con risvolti narrativi inattesi, una pletora di personaggi e soprattutto con il concetto di universi paralleli, introdotto con le puntate della Stagione 2. E che torna naturalmente anche in questo terzo ed ultimo ciclo – si tratta infatti di una trilogia.
Non stupisce allora che anche Dark 3 abbia generato una certa confusione negli spettatori, chiamati a vivere un intreccio sempre trascinante in una Winden alternativa al fianco de “l’altra Martha” e delle “altre versioni” di personaggi già noti, che presentano delle differenze per riconoscerli ma sono comunque in grado di generare un certo spaesamento negli spettatori – soprattutto nelle battute iniziali. E’ comunque possibile fare un po’ d’ordine grazie agli stessi autori dello show, con un aiuto visivo presente nella terza stagione ogni volta che gli eventi viaggiano tra dimensioni diverse.
Come fatto notare dalla redazione del portale The Wrap, per riconoscere dove e con chi ci troviamo nelle varie sequenze a schermo di Dark 3 è possibile fare riferimento ad un indizio lasciato dai creatori Baran Bo Odar e Jantje Friese. Indizio che “fa rima” con una sorta di distorsione, sia a livello visivo che dal punto di vista del suono – come accade ad esempio nell’immagine presente poco più in alto in questo stesso articolo -, e che può per l’appunto essere utile per rendervi conto dei repentini cambi di scena. Voi ci avevate già fatto caso durante la visione della terza stagione di Dark?