La lettera di Manuel Agnelli e Diodato al ministro Franceschini per supportare i lavoratori dello spettacolo

Il ministro Franceschini ha incontrato Manuel Agnelli e Diodato, che gli hanno consegnato una lettera a nome degli artisti. Ecco il contenuto

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Dopo il flash mob degli artisti tenutosi domenica 21 giugno a Milano è arrivata la lettera di Manuel Agnelli e Diodato al ministro Franceschini con una serie di richieste rivolte al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Dario Franceschini ha incontrato i due artisti ieri, 22 giugno, in qualità di rappresentanti del settore per discutere e fare il punto sulla politica adottata dal governo in termini di contributi allo spettacolo.

La lettera di Manuel Agnelli e Diodato al Ministro Franceschini

“I due artisti hanno chiesto al Ministro la convocazione urgente di un tavolo tecnico che coinvolga esperti di settore e addetti ai lavori per dare una risposta immediata alla crisi e per la creazione di una definitiva riforma della Musica e hanno sottoposto all’attenzione di Dario Franceschini il pacchetto #senzamusica per gli emendamenti al Decreto Rilancio ponendo l’accento sull’estensione delle indennità assistenziali previste a causa del lockdown per tutti i lavoratori intermittenti del mondo dello spettacolo, sull’importanza del sostegno economico alla ripartenza per i festival e i live club indispensabile per controbilanciare la difficoltà della ripresa per un settore che è stato completamente fermo per mesi, sull’allargamento dell’Art Bonus agli Extra FUS e sul credito d’imposta per le attività culturali, sull’inserimento dell’industria discografica all’interno del fondo destinato prevalentemente alla filiera editoriale e sulla necessità di mappare l’intero settore.
Il Ministro ha riferito che il Mibact si è già attivato su molte delle istanze emergenziali e si è detto assolutamente disponibile alla creazione del tavolo richiesto grazie al quale proseguire il dialogo iniziato nell’incontro del 22 giugno”.

Lo stesso Manuel Agnelli durante le prime dichiarazioni rilasciate a seguito del flash mob aveva già parlato della necessità di riformare il mondo della musica a 360 gradi, un’idea che è stata poi riversata nella lettera in termini di assistenza e in termini economici.

Durante il lockdown gli artisti si sono più volte espressi a sostegno dei lavoratori dello spettacolo – non senza polemiche, come dimostra il confronto tra Sabrina Ferilli e J-Ax – che hanno subito più di altri gli effetti della serrata totale che ha messo in pausa tutti gli eventi dal vivo.

Portavoce di queste istanze è anche Elisa, invitata agli Stati Generali durante i quali ha chiesto più attenzione per il settore musicale.

Le polemiche

Nello stesso 21 giugno in cui andava in piazza la manifestazione con lo slogan Senza Musica Dario Franceschini parlava di ripartenza e lo faceva con un tweet postato durante un concerto del maestro Muti a Ravenna. Ciò non è piaciuto e per questo tanti profili hanno accusato il Ministro di ignorare le istanze degli artisti.

Tra i commenti più accesi è comparso quello di Vasco Brondi, ex Le Luci Della Centrale Elettrica, che ha considerato irrispettoso quel tweet.

Nella lettera di Manuel Agnelli e Diodato al ministro Franceschini si chiede, in sostanza, di riempire ogni buco lasciato dalla crisi pandemica nel settore e dunque di riformare le politiche sulla musica.