Gardaland, finalmente, riapre. Il parco di divertimenti più amato dagli italiani – e non solo! – ha infatti dato il via ad una nuova stagione, diversa dalle altre per evidenti limiti imposti dall’attuale momento storico. Con la pandemia da Coronavirus ad aver cambiato la nostra quotidianità, anche la terra de balocchi in quel di Verona ha spalancato i suoi cancelli dopo il lockdown il 13 giugno, facendo un po’ da apripista per altre realtà dell’intrattenimenti, che torneranno alla vita solo domani, 15 giugno 2020.
La nuova fase di Gardaland e la sua conseguente riapertura mette sul piatto un segnale più che positivo tanto per la socialità quanto per l’economia tricolore, tra le prime ad essere piegate dal COVID-19 con portata non indifferente. “Siamo molto felici di tornare ad accogliere i nostri visitatori. La parola d’ordine quest’anno sarà divertimento in sicurezza. Usciamo da un periodo difficile per tutti ma siamo convinti che sia possibile tornare a divertirsi”, ha detto Aldo Maria Vigevani, amministratore delegato del grande parco di divertimenti, per poi proseguire: “Il parco si presenterà in modo diverso e al suo interno andranno sicuramente rispettate delle regole precise ma tutto sarà come sempre improntato alla spensieratezza e al relax”.
Gardaland: le regole per una riapertura in sicurezza
La riapertura di Gardaland si impone quindi di avvenire in totale sicurezza, con l’amministrazione ad avere a cuore la salute e la tutela di visitatori e dipendenti. Non a caso, questa stagione sarà caratterizzata da una limitazione degli ingressi al parco, con un tetto massimo giornaliero fissato a circa 10.000 persone. E’ stato pure attivato un servizio di prenotazioni online con un sistema tutto nuovo, con l’indicazione obbligatoria del giorno di visita per gestire il numero ridotto di visitatori. Non mancherà la misurazione della temperatura corporea degli ospiti e dei dipendenti prima dell’accesso al parco, l’obbligo di indossare la mascherina per tutti i visitatori sopra i 6 anni e fornitura dei dispositivi di protezione ai dipendenti, senza dimenticare la continua sanificazione delle aree comuni e delle attrazioni dopo ogni giro.
Un’altra novità importante per il funzionamento di Gardaland ai tempi del Coronavirus è l’utilizzo di un’app per prenotare le attrazioni che permette di partecipare ad una coda virtuale, riducendo assembramenti e file. Con l’applicazione denominata Qoda è possibile riservare un posto anche nei ristoranti all’interno del parco. Per quanto riguarda il costo del biglietto – online e con coda virtuale – è di 35 euro per gli adulti e di 30 euro per il ridotto, come riportato sul www.gardaland.it -su cui troverete anche tutti gli orari di apertura in costante aggiornamento