Vladimir Luxuria contro J.K. Rowling dopo le esternazioni sui transessuali: “Sembra Voldemort”

Vladimir Luxuria ha replicato alla frase di J.K. Rowling sui transessuali: "Sembra Voldemort, che vuole la purezza del sangue"

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Il pensiero di Vladimir Luxuria contro J.K. Rowling, autrice della saga Harry Potter, si unisce alle tante manifestazioni di dissenso all’indirizzo della scrittrice per via delle sue considerazioni sui transessuali pubblicate su Twitter.

Nella prima settimana di giugno la Rowling si era pronunciata contro la negazione del concetto di sesso proprio in corrispondenza del Pride Month attirando verso di sé un’ondata di polemiche che l’accusavano di transfobia. Contro di lei anche gli attori Daniel Radcliffe ed Emma Watson, noti rispettivamente per aver interpretato i protagonisti Harry Potter ed Hermion Granger nella fortunata saga cinematografica ispirata alle opere letterarie di J.K. Rowling.

Ai tanti tweet di dissenso si è unito quello di Vladimir Luxuria contro J.K. Rowling, che in un’intervista a Fanpage ha paragonato la scrittrice al personaggio di Voldemort, presente proprio nella saga Harry Potter:

“Mi sembra che la Rowling sia immedesimata un po’ troppo nel suo personaggio, il cattivo Voldemort. Il cattivo di Harry Potter teorizzava la purezza del sangue”.

Ancora, Luxuria ha indicato le parole dell’autrice come ciniche e che tradiscono un senso di superiorità razziale di genere e si stupisce, afferma, che certe considerazioni arrivino da una donna così influente e così famosa.

L’attivista, inoltre, ritiene che le parole della Rowling siano cariche d’odio sebbene la scrittrice dica che nel suo discorso non ci siano parole d’odio. Soprattutto la Rowling aveva scritto che una donna è tale quando ha le mestruazioni, e anche su questo punto Vladimir Luxuria ribatte ricordando che ci sono donne non transgender che soffrono di amenorrea, eppure vengono considerate donne ugualmente.

L’attivista dissente, quindi, anche dall’egoismo che contesta alla scrittrice, che riduce il tutto a un fatto biologico. Decisa, dunque, la replica di Vladimir Luxuria contro J.K. Rowling colpevole, secondo le polemiche, di transfobia dopo aver pubblicato un tweet che l’ha portata direttamente nell’occhio del ciclone.