In un momento in cui i social si dimostrano un’efficace piattaforma di attivismo e circolazione delle informazioni, la retorica transfobica di J.K. Rowling appare più inspiegabile e inopportuna che mai. Nelle ultime ore l’autrice della saga di Harry Potter è tornata a palesare su Twitter le sue ispirazioni TERF (da trans-exclusionary radical feminist, una forma di femminismo radicale transfobico), riuscendo nel difficile compito di ottenere una condanna social unanime.
Se il sesso non esiste, non può esistere l’attrazione omosessuale. Se il sesso non esiste, viene cancellata la realtà vissuta dalle donne nel mondo. Conosco e amo le persone trans, ma cancellare il concetto di sesso significa togliere a molti la possibilità di discutere in maniera significativa delle proprie vite. Dire la verità non significa odiare.
L’idea che donne come me, empatiche da decenni nei confronti delle persone trans, affini perché vulnerabili nello stesso modo in quanto donne – per esempio nei confronti della violenza maschile – “odino” le persone trans perché credono che il sesso esista e abbia conseguenze concrete non ha senso.
Rispetto il diritto di ogni persona trans di vivere in qualsiasi modo ritenga autentico e agevole. Marcerei con voi se foste discriminati per il vostro essere trans. Allo stesso modo, la mia vita si caratterizza per il mio essere femmina. Non credo che dirlo significhi odiare.
Star di Hollywood, associazioni, attivisti e semplici utenti hanno espresso uno sdegno profondo sia per le parole di esclusione di J.K. Rowling che per il pessimo tempismo con cui ha deciso di indulgere in queste riflessioni. Al momento, infatti, gli sforzi social di molti sono concentrati su iniziative che promuovano le istanze delle persone di colore, facciano luce sulle violenze della polizia negli Stati Uniti e promuovano messaggi di uguaglianza per la comunità LGBTQ internazionale.
E proprio quando avrebbe potuto fare un passo indietro e porre fine alla polemica, J.K. Rowling ha invece deciso di proseguire ritwittando un articolo pubblicato su The Velvet Chronicle – noto per le sue posizioni TERF – e intitolato Lettera anonima da una lesbica terrorizzata:
Non mi sono mai sentita così messa a tacere, ignorata e presa di mira in quanto lesbica *all’interno* della presunta comunità GLBT come negli ultimi anni, ha riportato.
- Attributi: DVD, Fantasy
- Radcliffe,Watson,Grint,Shaw (Actor)
Come detto, la condanna dei social – e di un gran numero di fan di Harry Potter – è stata immediata e trasversale. D’altra parte, J.K. Rowling non è nuova a uscite problematiche su questioni legate all’identità di genere. Una delle più eclatanti risale a dicembre e riguarda il suo aperto sostegno a Maya Forstater, una donna britannica licenziata per aver pubblicato contenuti transfobici sui social.
E così molti utenti e celebrità hanno colto l’occasione per criticare J.K. Rowling in modo costruttivo, cercando di spostare l’attenzione su personaggi più illuminati e su ciò che di concreto può esser fatto per sostenere gruppi e organizzazioni davvero inclusivi, sia in relazione alle proteste contro il razzismo sistemico negli Stati Uniti che al ruolo delle persone trans di colore in ogni battaglia sociale combattuta nel mondo.
Questi alcuni tra i tweet più critici rivolti finora alla scrittrice.
- Rowling, J.K. (Author)
- 8 Dischi, digibook di 32 pagine, immagini di scena, citazioni,...
- COLLECTOR’S EDITION