“La Casa di Carta deve finire o perderà la sua essenza”: dal cast un appello a concludere la serie

Quando finirà La Casa di Carta? Da un volto del cast della serie arriva l'auspicio che il racconto non venga allungato a dismisura


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La Casa di Carta non può e non deve durare troppo, pena la perdita della sua stessa essenza, quella di un action-movie a puntate che racconta una rapina tanto geniale quanto assurda. Ne è convinto anche un attore del cast della serie di Alex Pina, che auspica che il racconto non venga allungato a dismisura solo perché la serie ha un seguito imponente.

In un’intervista a FormulaTv per presentare il suo debutto discografico, una versione più oscura e viscerale dell’inno della serie Bella Ciao, l’attore Darko Peric spiega di desiderare un orizzonte non troppo lontano per La Casa di Carta.

L’attore pensa che allungare a dismisura la trama sia dannoso per la serie. In effetti questo aspetto è stato uno dei più criticati della quarta stagione, che ha talmente dilatato i tempi della rapina alla Banca di Spagna – in realtà durata solo pochi giorni, ma capace di coprire l’intera quarta stagione – con relativa perdita di organicità e forza narrativa. Secondo l’interprete di Helsinki, il rischio è quello di disperdere l’essenza stessa della serie, perché una rapina non può certo durare all’infinito.

Onestamente credo che debba finire ad un certo punto, credo che la rapina debba essere conclusa perché allungarla molto farà perdere la sua essenza.

Certo, non è facile mettere la parola fine ad una miniera d’oro come La Casa di Carta, diventata per Netflix il titolo di maggiore appeal internazionale e sicuramente un fattore di introito notevole. Il successo di questa serie, passata quasi in sordina sulla tv generalista spagnola prima che Netflix la acquisisse nel suo catalogo, ha sorpreso anche autori, produttori e cast. E nonostante abbia diviso la critica ha conquistato grandi maestri della narrativa come Stephen King. Come sottolinea Peric, ancora oggi i suoi numeri in giro per il mondo sono una continua sorpresa.

“La Casa de Papel” non smette mai di stupirci, perché quando pensi che essere la serie più vista tra quelle non di lingua inglese sulla piattaforma sia abbastanza, improvvisamente ti dicono che 65 milioni di persone l’hanno vista e che ha avuto molto seguito in Russia o in India. È un fenomeno che non smette mai di stupire.

La speranza, perla tenuta della serie, è che La Casa di Carta 5 (e anche 6?) sia davvero l’ultima stagione, il capitolo finale con la resa dei conti tra Il Professore e la polizia, a partire dal faccia a faccia del finale della quarta stagione tra Sergio Marquina e Alicia Sierra. E che, come auspicato dal protagonista Alvaro Morte, col suo epilogo l’intero progetto della banda del Professore assuma un valore più alto e nobile della semplice beffa al sistema politico e finanziario.