Doja Cat ha dato a Beyoncé della scimmia chiamandola Beyonkey? Il video su TikTok

Doja Cat si è riferita a Beyoncé chiamandola "Beyonkey" in un video su TikTok. Ed è solo l'ennesima polemica che riguarda la rapper...


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Non è la prima volta che la rapper Doja Cat finisce al centro di un dibattito sulle discriminazioni di razza o genere, ma stavolta ha aizzato contro di sé uno dai fandom più numerosi e agguerriti, quello di Beyoncé.

Doja Cat chiama Beyoncé “Beyonkey” su TikTok

La rapper americana è stata molto criticata questa domenica dopo aver pubblicato in video su TikTok in cui cita la canzone di Beyoncé ***Flawless, col celebre verso “I woke up like this” (“Mi sono svegliata così“) e lanciando una domanda con un appellativo che ha lasciato i fan di Queen Bey senza parole: “Qual è la vostra canzone preferita di Beyonkey?“. La crasi tra il nome di Beyoncé e la parola monkey (scimmia) le è valsa immediatamente e prevedibilmente una valanga di accuse di razzismo.

Dare della scimmia ad una persona di colore è uno degli insulti più comuni per manifestare un sentimento discriminatorio nei loro confronti e non c’è scusa che tenga, nemmeno quella di uno “scherzo” o di uno “sbaglio”, come hanno addotto alcuni fan di Doja Cat sostenendo che la cantante stesse storpiando le stesse parole della canzone. Ma non c’è ironia nell’associare una persona ad una scimmia, anche a prescindere dal colore della pelle.

I precedenti di Doja Cat

Il fandom di Beyoncé ha reagito duramente denunciando quella che ha ritenuto una deplorevole manifestazione di razzismo da parte della rapper, che non è nuova ad esternazioni simili. Solo un giorno prima, erano emerse in rete alcune chat con i fan in cui sembrava che la cantautrice si esprimesse con epiteti razzisti, ma i suoi sostenitori l’hanno difesa sostenendo che fosse un fake. In passato, invece, era stata accusata di omofobia per un vecchio tweet del 2018, in cui usava la parola “frocio”. Tweet poi cancellato, ovviamente, ma la sua viralità ha indotto la rapper a giustificarsi: “Chiamavo così le persone queer quando ero al liceo nel 2015. Ciò significa che non merito di essere seguita? Ho detto frocio alcune centinaia di volte nella mia vita. Significa che odio gli omosessuali? Odio i gay? Non credo di odiare i gay. Essere gay è ok“.

Doja Cat e Dr. Luke

Doja Cat è stata molto criticata anche per aver inciso il suo singolo Say So, che ha raggiunto quest’anno la vetta della classifica Billboard Hot 100, con il produttore musicale Dr. Luke, coinvolto in un lungo processo per molestie sessuali e violenze psicologiche ai danni di Kesha. La rapper ha spiegato di aver firmato il suo contratto con il produttore prima che fosse denunciato per violenza sessuale e di essere ormai vincolata al rispetto dell’accordo.