Sta girando tanto in queste ore la storia Instagram di Mike Schultz, diventato momentaneamente famoso in giro per il mondo per sua stessa volontà, dopo essere stato ricoverato per circa due mesi a causa del Coronavirus. La sua vicenda, indirettamente, torna a far luce sul binomio composto da sport e Covid-19, come abbiamo visto in parte con la delicata questione dei campi da calcetto pochi giorni fa. Se non altro perché il personaggio di oggi 22 maggio prima di risultare infetto passava tanto tempo in palestra.
La vicenda di Mike Schultz con Coronavirus raccontata su Instagram
Alcuni dettagli sulla vicenda di Mike Schultz sono stati raccontati direttamente dal diretto interessato. Come riporta anche Il Mattino, parliamo di un infermiere che, negli Stati Uniti, è stato costretto al ricovero tra fine aprile ed inizio marzo. L’uomo ha 43 anni ed è stato ricoverato in ospedale per circa sei settimane dopo aver scoperto di essere infetto. Il Coronavirus, infatti, è arrivato in ritardo negli States, ma ha fatto registrare ugualmente numeri importanti.
A suo dire, è stato costretto a trascorrere quattro settimane all’interno del reparto di terapia intensiva, per poi mostrare su Instagram la differenza tra la sua struttura fisica prima e dopo il ricovero. Una perdita di peso pari ad oltre 20 kg, in un arco temporale così ristretto. In questo modo Mike Schultz ha voluto dimostrare a tutti che con il Covid-19 non si possa scherzare, dando l’idea di volersi rivolgere soprattutto ai complottisti che tendono a minimizzare portata ed effetti della malattia.
Certo, qualche dubbio resta. Ad esempio, c’è anche il contributo di Bufale.net, secondo cui ad oggi non abbiamo le prove inconfutabili sul fatto che l’infermiere Mike Schultz sia stato effettivamente ricoverato per Coronavirus. Fermo restando che le sue storie Instagram confermino quantomeno l’evidente cambiamento estetico degli ultimi mesi. Che ne pensate di questa vicenda?