Pagamenti nuovo bonus 600 euro INPS in corso, a quando le nuove domande

Finalmente tutti i dovuti chiarimenti ufficiali per il nuovo indennizzo che vale per il mese di aprile

bonus 600 euro INPS

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I nuovi pagamenti per il bonus 600 euro INPS sono stati avviati: parola dell’ente previdenziale che lo ha confermato attraverso i suoi profili social e anche direttamente sul suo sito istituzionale. In particolar modo, gli accrediti sono iniziati ieri 20 maggio e stanno procedendo proprio in queste ore.

Viene nuovamente confermato quanto riportato sulle pagine di OM all’indomani della presentazione del Decreto Rilancio: le categorie di lavoratori indicate nel decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (Cura Italia) che hanno già percepito l’indennità COVID-19 per il mese di marzo, potranno ricevere una seconda indennità valida per il mese di aprile senza presentare una nuova domanda. Sarà l’ente previdenziale a provvedere all’accredito. Tutti coloro, in pratica, risultati già beneficiari dell’aiuto (perché con i requisiti richiesti) non dovranno praticamente far nulla per ottenere la nuova tranche.

Al momento dell’accredito del nuovo bonus 600 INPS i beneficiari riceveranno un semplice SMS di notifica. Come accaduto già in passato, lo stato della propria procedura potrà essere verificato sempre attraverso la sezione “Pagamenti” del proprio fascicolo previdenziale del cittadino. Accedendo con codice fiscale e PIN, SPID, CIE o CNS, andrà visitata la sezione “Prestazioni>Pagamenti”.

Fin qui i chiarimenti di chi aspetta il suo secondo bonus 600 euro INPS e che in sostanza dovrà solo attendere che la somma venga visualizzata sul proprio conto bancario. Ci sono tuttavia nuove categorie di lavoratori che potrebbero beneficiare dell’indennità a seguito delle nuove disposizione del decreto Rilancio. Per queste ultime, l’INPS ha fatto sapere che ci sarà un nuovo servizio aggiornato per l’invio della domanda alla fine di questo mese di maggio. La misura in questione riguarda lavoratori stagionali di più settori (e non solo del turismo come nel caso della prima tranche di indennizzo di marzo. Ogni eventuale novità al riguardo di questa specifica procedura sarà riportata sulle nostre pagine, non appena disponibile nei prossimi giorni.