Automatico il nuovo bonus 600 euro INPS a maggio, quando arriva

Il Decreto Rilancio prevede anche un bonus fino a 1000 euro per particolari tipologie di lavoratori

nuovo bonus 600 euro INPS

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Il Decreto Rilancio firmato ieri 13 maggio chiarisce che per il nuovo bonus 600 euro dell’INPS ci saranno delle modalità di erogazione molto rapide e pure automatiche per chi ha usufruito della stessa indennità anche ad aprile. Tanto più, proprio il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha fatto sapere che alcune categorie di lavoratori avranno diritto ad una maggiorazione del contributo fino a 1000 euro proprio per il corrente mese.

Chi ha diritto ad un nuovo bonus 600 euro INPS? Ne sono beneficiari ancora i professionisti non iscritti agli ordini, i cittadini con contratti co.co.co. presenti in gestione separata, i lavoratori dei settori del turismo, ma anche del settore spettacolo e agricoli.

Prima di scendere nel dettaglio la misura di sostegno, va chiarito prima di tutto che non ci sarà alcuna necessità di inoltrare una nuova domanda per il bonus 600 INPS valida per il mese di aprile ma di fatto in procinto di essere erogata a maggio. Giuseppe Conte ha rassicurato tutti i richiedenti. L’ente previdenziale possiede già tutte le anagrafiche dei beneficiari e per questo motivo provvederà direttamente all’erogazione delle somme, senza ulteriori operazioni da parte dei cittadini. I tempi dell’accredito sui conti correnti dovrebbero essere davvero brevi, sempre secondo le parole del premier. Dopo la pubblicazione del Decreto Rilancio sulla Gazzetta Ufficiale previsto anche nella giornata di oggi, il presidente del Consiglio ha riferito chiaramente della possibilità che i pagamenti vengano predisposti nel giro di qualche ora, al massimo qualche giorno. Insomma tra questo fine settimana e l’inizio del prossimo in molti dovrebbero visionare la preziosa somma sui propri conti.

A chi invece, al posto del bonus 600 INPS spetta un indennizzo maggiorato fino a 1000 euro? L’aiuto del Governo sarà più corposo solo per i liberi professionisti iscritti alla gestione separata INPS che non risultano titolari di pensione e neanche iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie. Questi ultimi dovranno dimostrare di aver avuto delle perdite di almeno il 33% per il proprio reddito nel bimestre marzo-aprile 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019. Con comprovata perdita di reddito avranno diritto al benefit maggiorato anche i titolari di rapporti di co.co.co. iscritti alla gestione separata INPS ma non titolari di pensione e neppure di altre forme previdenziali obbligatorie.