Le Ragazze del Centralino 5, la seconda parte esce in estate su Netflix: l’annuncio del finale di serie

Arriverà in estate la seconda parte di stagione de Le Ragazze del Centralino 5, con l’epilogo della storia di Lidia e delle sue compagne


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Bisognerà aspettare ancora qualche mese perché arrivi l’epilogo della saga de Le Ragazze del Centralino su Netflix: la seconda parte dell’ultima stagione del period drama spagnolo ambientato nella Madrid degli anni Venti e Trenta debutterà sulla piattaforma solo in piena estate.

In mancanza di altri grossi titoli in uscita – la scorsa estate era stata la volta de La Casa di Carta 3 e Stranger Things 3, due pezzi da novanta per Netflix in termini di visualizzazioni – per la prossima stagione in mancanza delle uscite previste a causa del Coronavirus la piattaforma punta su qualcosa che ha già in magazzino, ovvero la seconda parte della quinta stagione de Le Ragazze del Centralino, che rappresenta anche la conclusione definitiva della serie.

La prima aveva debuttato lo scorso febbraio, con cinque dei dieci episodi realizzati per l’ultimo capitolo delle avventure di Lidia (Blanca Suarez), Marga (Nadia de Santiago), Carlota (Ana Fernandez Garcia) e Sara/Oscar (Ana Polvorosa). Le Ragazze del Centralino 5, dopo un salto temporale di cinque anni rispetto al finale della stagione precedente, è ambientata durante la Guerra Civile Spagnola tra nazionalisti e repubblicani, con una trama tutta incentrata intorno al conflitto e in particolare sul tentativo di salvare Sofia Denisse Peña, la figlia della defunta Angeles (Maggie Civantos), arruolatasi per combattere contro i franchisti. La prima parte di stagione ha visto Lidia tornare in Spagna dopo anni trascorsi a New York insieme a Francisco (Yon Gonzales), la piccola Eva e appunto Sofia, che ha cresciuto come fosse sua figlia dopo la morte di Angeles (questa è la prima stagione senza Maggie Civantos, nel frattempo impegnata in Vis a Vis – El Oasis): con Marga incinta e preoccupata per suo marito chiamato al fronte, Carlota e Oscar in pericolo per il loro lavoro di giornaliste di guerra e Lidia in eterno conflitto con Carlos (Martiño Rivas), il finale della prima parte ha visto Sofia finalmente in salvo ma le ragazze alle prese con la prepotenza del nuovo regime dopo la fine del conflitto.

La seconda parte de Le Ragazze del Centralino 5 ripartirà dunque, con gli episodi in uscita a luglio 2020, dalla guerra vinta dai nazionalisti di Francisco Franco, che nel 1939 ha instaurato una dittatura di estrema destra durata sino alla sua morte, 36 anni dopo. Se la prima parte della stagione aveva visto le ex centraliniste (ormai non più a lavoro nella Compagnia dei Telefoni di Madrid, che pure è sempre presente anche se marginalmente nella serie) affrontare le bombe, le privazioni, i ricatti, il terrore di non veder tornare i propri cari dal fronte, ora invece queste femministe ante litteram, sempre pronte a combattere per i propri ideali di emancipazione e indipendenza, dovranno sopravvivere in un regime violento, illiberale e patriarcale. E lo faranno ovviamente insieme, come suggerisce il poster della seconda parte, che ritrae Lidia, Marga, Carlota e Oscar dall’alto, mentre camminano tenendosi per mano: “Lotteranno per scegliere il loro destino. Fino alla fine”.

Purtroppo il calo di qualità della serie ha reso Le Ragazze del Centralino 5 una sorta de Il Segreto ambientato negli anni Trenta: scenografie teatrali e senza profondità, eccesso di luoghi comuni e una drammatizzazione in stile soao opera già vista nella quarta stagione hanno definitivamente trasformato in qualcos’altro quello che era stato un period drama al femminile molto gradevole nelle prime due stagioni.

La serie, ideata da Ramon Campos, è stata la prima produzione spagnola originale Netflix e ha aperto la strada agli investimenti della piattaforma nel mercato iberico: lo scorso anno è stata annunciata l’ultima stagione, pronta a concludersi a luglio.