Luna Araba è il nuovo singolo di Colapesce e Dimartino con un’ospite d’eccezione: Carmen Consoli è il terzo elemento della quarta anticipazione del disco I Mortali, primo lavoro in studio che vede i due cantautori insieme per firmare i brani.
Non un trio venuto su per caso: Colapesce – nome d’arte di Lorenzo Urciullo è cresciuto nel siracusano, Dimartino – vero nome Antonio Di Martino – è di Palermo e la cantantessa Carmen Consoli ha reso grande la sua Catania con la sua carriera costellata di rock, musica d’autore e indie.
Il nuovo brano di Colapesce e Dimartino con Carmen Consoli
Il nuovo brano di Colapesce e Dimartino con Carmen Consoli profuma inevitabilmente di Sicilia, sentire il profumo di limone e l’odore del mare nei brani della cantantessa è un appuntamento fisso per chiunque conosca il repertorio della voce di Confusa E Felice.
C’è di più: Luna Araba arriva quando l’estate è già quasi addosso e proprio dal sole che tutti invochiamo prende ispirazione. Per l’apporto sonoro degli altri ingredienti i tre artisti hanno attinto dalle storie dell’isola, dai Normanni e dalle influenze spagnole dell’Ortigia.
Ortigia è il nome dell’isola del territorio siracusano, legata alla Spagna della quale subì il fascino architettonico e culturale e, come dimostra il nuovo singolo di Colapesce e Di Martino con Carmen Consoli, anche musicale.
Luna Araba arriva come quarta anticipazione del disco in uscita dei due cantautori siciliani dopo i singoli Rosa E Olindo, Adolescenza Nera e L’Ultimo Giorno. Il brano uscirà venerdì 8 maggio in rotazione radiofonica e su tutti i digital stores.
L’ultimo disco di Carmen Consoli è L’Abitudine Di Tornare (2015), ottava prova in studio. L’anno scorso la cantantessa aveva dichiarato di voler intraprendere un tour mondiale prima di tornare in studio. Nel frattempo c’è grande attesa per il concerto del 25 agosto all’Arena di Verona, data in cui la cantautrice siciliana festeggerà i primi 25 anni della sua carriera in compagnia di tanti ospiti fra cui Gianna Nannini, Nada, Elisa, Max Gazzé, Samuele Bersani e tanti altri. Per il momento, in termini di restrizioni governative dovute all’emergenza Coronavirus, l’evento non ha subito modifiche.
Il disco di Colapesce e Dimartino
I Mortali sarà la prima opera scritta a quattro mani dai due cantautori, che hanno spiegato il senso del loro disco con queste parole:
“La mortalità è la condizione delle creature terrene e dell’uomo. Credere all’immortalità dell’anima non è cosa da tutti, la mortalità invece è un concetto oggettivo. Tutti vediamo i nostri corpi sparire, disintegrarsi, diventare altro. Ci piaceva l’idea di dedicare un disco a noi mortali, alla nostra banalità ma allo stesso tempo all’infinita unicità del nostro pensiero di umani”.
I Mortali non ha ancora una data di uscita. I due artisti, per presentarlo, hanno realizzato un mini-film disponibile su YouTube.
Del nuovo singolo di Colapesce e Dimartino con Carmen Consoli la cantantessa ha condiviso una frase che potrebbe essere un estratto: “È un istinto primordiale, cercare di stare bene”, una frase che potrebbe adattarsi benissimo al periodo storico ed emozionale che in questi mesi l’intero mondo sta condividendo.
Testo
“I Normanni storditi da pozioni africane
un inglese in vacanza sta pisciando nel mare
un ragazzo in divisa piange
perché non vorrebbe partire
dei bambini annoiati sulla scala dei turchi
si abbandonano sereni a una gara di rutti
sono molto felici quindi
hanno tempo per farsi maleÈ un istinto primordiale
riuscire a non farsi maleUna luna araba ci prende
e ci trascina dentro l’acqua trasparente
la sua luce ferma lì da sempre
fosforescente non si lascia indietro nientedove sei rimasta ad aspettarmi tu
sicuro c’era il mare
una luna araba ci prende
e non ci lascia andareGli spagnoli in Ortigia con il cuore in valigia
le maestre sono uscite a fumare in cortile
c’è la ricreazione
Salvo non è lo studente dell’anno
le francesi svogliate nei locali affollati
i ragazzi dai paesi sono scesi a ballare
sono scesi a cercare
di conquistare nuove terre straniereÈ un istinto primordiale
cercare di stare bene”.