La Mia Amica Geniale, il documentario su come Margherita Mazzucco e Gaia Girace sono diventate Elena e Lila

Su Raiplay il documentario La Mia Amica Geniale, la storia delle adolescenti Margherita Mazzucco e Gaia Girace protagoniste della serie di Rai1

Margherita Mazzucco e Gaia Girace

INTERAZIONI: 963

Esordienti assolute, scelte tra migliaia di adolescenti in provini di massa in tutta la Campania, Margherita Mazzucco e Gaia Girace sono oggi il doppio volto de L’Amica Geniale, pronte a lasciare il testimone alle nuove interpreti che assumeranno i ruoli di Elena e Lila da adulte, nella terza stagione appena annunciata da HBO e Rai Fiction.

Protagoniste della prima e della seconda stagione, Margherita Mazzucco e Gaia Girace hanno trovato ne L’Amica Geniale l’occasione della vita, un debutto assoluto in una grande co-produzione internazionale venduta in tutto il mondo, a sua volta adattamento di un best-seller mondiale come la tetralogia della Ferrante. E non avevano mai recitato prima davanti ad una telecamera.

Il documentario di Clarissa Cappellani La Mia Amica Geniale, uscito nelle sale a dicembre 2018 e ora disponibile nel catalogo di Raiplay, racconta la trasformazione di queste due adolescenti, rispettivamente 14 e 13 anni al momento dei provini, nelle protagoniste di una delle serie più grandi produzioni televisive internazionali negli ultimi anni.

Dal primo casting alla lettura del copione, dalla preparazione con le lezioni di recitazione alle prove col resto del cast: il documentario mostra le interpreti di Lila e Lenù nell’anno che ha preceduto il debutto della prima stagione su Rai1. Ritratte nella loro quotidianità, a scuola, con gli amici, in famiglia, le due adolescenti sono state ritratte nei mesi della produzione della serie, dietro le quinte, tra timori ed aspettative: da un lato l’obbligo alla riservatezza, la necessità di lasciare la scuola per dedicarsi alle riprese, la rinuncia alla vita quotidiana e alle amicizie, dall’altro la meraviglia della scoperta del mondo del cinema, dei suoi meccanismi, del lavoro sul set e fuori.

Concepita come una storia di formazione, La Mia Amica Geniale traccia i profili di Margherita Mazzucco e Gaia Girace, caratterialmente molto diverse e per certi versi simili ai loro personaggi, ed esplora anche il differente tipo di preparazione a cui hanno dovuto sottoporsi: da un lato il personaggio di Lila, più scritto, con più battute, più esplicito e verace tanto nei gesti quanto nelle parole, dall’altro quello di Elena, fatto di sguardi, osservazione, emozioni represse, poche battute e molti silenzi. “Per te è molto più difficile, avendo poco testo, comunicare certe emozioni” sottolinea il regista Saverio Costanzo spronando la Mazzucco a trovare una chiave per dare colore alla sua Elena anche senza esprimersi.

Il documentario mostra la vita sul set e quella nell’hotel poco distante in cui le due attrici e il resto del cast hanno soggiornato per tutto il periodo delle scene ambientate nel rione, tra giochi, pigiama party, confidenze sulle aspettative per il futuro. La fine delle riprese nel mega-studio allestito in provincia di Caserta, dove è stato ricostruito il rione Luzzatti dei romanzi di Elena Ferrante, ha coinciso con l’ultimo giorno di lavoro per Gaia Girace, mentre Margherita Mazzucco ha proseguito le riprese a Ischia per girare l’estate di Lenù sull’isola.

Offerta
L'amica geniale: 1
  • DAL MONDO
  • 9788866320326

Ma dopo l’addio al set, per Margherita Mazzucco e Gaia Girace è iniziata l’avventura internazionale, con la promozione della serie a Los Angeles, la passeggiata sulla Walk of Fame, le interviste alla stampa internazionale. E lì gli occhi delle due protagoniste si riempiono di sogni e speranze: la convinzione di voler continuare a recitare è illuminata dallo scintillio di Hollywood, che dura però lo spazio di qualche giorno, prima di rientrare in Italia per girare la seconda stagione.