Si può condividere l’abbonamento Disney Plus tra amici? Condizioni del servizio

Regole ben precise per il servizio di streaming, focus sui controlli

Disney Plus

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Inutile negarlo, la pratica di condividere l’abbonamento Disney Plus tra amici non è certo cosa rara nel mondo e ora anche in Italia, ad esattamente un mese dal lancio del servizio di streaming dello zio Walt in Italia. Le condizioni d’uso per gli account sono molto chiare e dunque meglio precisare cosa sia concesso e cosa non lo sia per non incorrere in problemi futuri.

Condividere l’abbonamento Disney Plus in famiglia è possibile

Partiamo da cosa è possibile fare, senza incappare in alcun rischio. All’interno di un solo abbonamento Disney Plus è possibile creare fino a 7 profili diversi di utenti che usufruiranno di tutti i contenuti Disney appunto ma anche Pixar, Marvel e National Geografic dell’offerta. Le 7 utenze (contrassegnate a piacere da altrettanti avatar) potranno personalizzare le proprie esperienze d’uso.

Quanto detto finora significa che è possibile condividere Disney Plus tra 7 amici diversi? Assolutamente no. Piuttosto i 7 utenti di riferimento, in connessione allo streaming anche da app mobile, dovranno appartenere tutte allo stesso nucleo famigliare. In pratica, ci si riferisce a gruppi di genitori e figli, coniugi e compagni, escludendo (per dire) anche parenti vicini come cugini, nipoti, nonni.

Sempre prendendo in esame ciò che è consentito fare ora con l’abbonamento Disney Plus va pure detto che lo streaming simultaneo è possibile fino ad un numero complessivo di 4 dispositivi.

Impossibile condividere l’abbonamento Dinsey Plus dunque tra amici?

La risposta alla domanda è la seguente: nulla toglie che chiunque possa fornire le proprie credenziali di accesso al servizio ai propri amici ma deve essere chiaro che la pratica va contro le stesse condizioni d’uso del servizio. In queste ultime si dichiara che ogni abbonato al servizio deve custodire le proprie credenziali di accesso in maniera privata, senza farne un uso non lecito.

Sono previsti controlli per gli abbonamenti Disney Plus condivisi?

Il nodo della questione non poteva essere che il seguente: dando per scontato che condividere l’abbonamento Disney Plus tra amici non sia affatto “legale”, sono previsti dei controlli per tutti coloro che non rispettano questa semplice condizione? Dal momento del lancio in Italia del servizio non ci sono state comunicazioni puntuali sulla spinosa questione ma vanno fatte delle considerazioni in merito ed è da mettere in risalto anche un recente accordo siglato tra Disney appunto e una società di monitoraggio dell’utenza.

La strategia del team di Disney Plus sembra essere non molto dissimile da quella del concorrente Netflix. In una fase iniziale di lancio, in particolar modo per aumentare copiosamente il proprio parco clienti, probabilmente non si darà molto peso alla questione controlli. Il cosiddetto fenomeno del password sharing, in effetti, per quanto limiti i profitti, spinge anche tanti utenti (non disposti a pagare il prezzo intero del servizio) a sottoscriverlo nella formula di gruppo. Ciò non vuol dire però che, anche nel giro di poco tempo, le verifiche possano esserci e portare anche all’annullamento di account.

almeno dalla scorsa estate, proprio per monitorare la pratica della condivisione degli abbonamenti, Disney ha siglato un accordo con Charter Communications nell’ottica di combattere la pratica illegale e pure il fenomeno della pirateria dei contenuti. Sono di certo in azione già sistemi automatizzati per rilevare l’abuso, sia con i dati di localizzazione che quelli relativi ai diversi dispositivi connessi. Insomma, in potenza i controlli potrebbero essere anche molto severi ma staremo a vedere se lo saranno davvero per strategia aziendale Disney.