I Contain Multitudes di Bob Dylan è una biblioteca di citazioni e saggezza (testo e traduzione)

Il cantautore di Duluth ritorna ancora con un brano più breve ma sempre ricco di contenuti


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Sono passati pochi giorni da quella gran sorpresa che era Murder Most Foul, ma nelle ultime ore è arrivato il bis: I Contain Multitudes di Bob Dylan è il nuovo singolo che nessuno sapeva di aspettare in questo difficile periodo di isolamento sociale per via del Coronavirus.

A questo giro il cantautore non si cimenta in un recitativo di lunga fattura, ma si limita a un cantato acustico e pacato in cui incontriamo chitarre, mellotron e dinamiche morbide. Non mancano, tuttavia, i riferimenti ai grandi nomi della cultura e della storia: troviamo Anna Frank, Indiana Jones e i Rolling Stones in un’unica frase (“Sono proprio come Anna Frank, come Indiana Jones e come quei ragazzacci britannici, i Rolling Stones”) e dalla letteratura Bob Dylan scomoda Edgar Allan Poe (“Ho un cuore rivelatore, come Mr. Poe”) e William Blake (“Canto le canzoni dell’esperienza, come William Blake”).

Dal mondo della musica Bob Dylan cita Ludwig Van Beethoven e Fryderyk Chopin (“Suono le sonate di Beethoven, i preludi di Chopin”), il tutto per spiegare che in se stesso riconosce una moltitudine di realtà. I Contain Multitudes, del resto, significa proprio Contengo Moltitudini, tradotto nella maniera letterale più rozza.

Non è tutto. Bob Dylan salmodia e continua ad aprirci il suo scrigno di sapere con grandi nomi che, seppur non vengono citati, sono ben presenti nella sua prosa cantata. Nel testo è presente anche David Bowie in quella frase: “All the young dudes”, lo stesso titolo del brano del 1972 scritto dal Duca Bianco per i Mott The Hoople, ma la grande citazione è anche nel titolo.

Come per Murder Most Foul il cui titolo attingeva dall’Amleto di William Shakespeare, I Contain Multitudes di Bob Dylan si rifà a una frase contenuta in una poesia di Walt Whitman dalla raccolta Leaves Of Grass pubblicata nel 1855. Più precisamente nella sezione Song Of Myself era contenuta la frase: “Mi contraddico, forse? Ebbene, mi contraddico (sono vasto, contengo moltitudini)”, un verso che aveva reso popolare l’opera dell’autore statunitense di cui Bob Dylan non ha mai nascosto la stima.

Con questo nuovo brano Bob Dylan vuole appunto presentarci il suo assortimento esistenziale, vuole dirci che lui è uno e trino ma anche nessuno e trino (qui scomodiamo Carmelo Bene), e soprattutto lui è uno, nessuno e centomila, tutto ciò che vuole essere ma niente di ciò che non potrebbe essere, quasi a voler sottolineare una sua consapevolezza spirituale.

I Contain Multitudes di Bob Dylan è una biblioteca, l’ennesima, spalancata sul mondo del cantautore di Duluth che si palesa con la sua saggia eleganza mentre il mondo intero esplode nella paura per il Coronavirus: probabilmente anche lui subisce il fascino dell’ansia, ma ha ancora qualcosa da dire e da insegnarci.

Se in Murder Most Fouls si faceva fatica a star dietro alla costellazione ermeneutica, in questo nuovo brano il poeta raccoglie quanto di meglio abbia da dire su se stesso e lo confeziona con il decoupage sonoro più pop e intelligibile, ma ci offre la possibilità di raccontare anche un po’ il nostro mondo che probabilmente, prima di questo brano, ignoravamo un po’ troppo.

I Contain Multitudes di Bob Dylan – Testo

“Today and tomorrow and yesterday too
The flowers are dying, like all things do
Follow me close, I’m going to a [something]
I’ll lose my mind if you don’t come with me

I fuss with my hair and I fight blood feuds
I contain multitudes

Got a tell-tale heart, like Mr. Poe
Got skeletons in the walls of people you know
I’ll drink to the truth and the things we said
I’ll drink to the man that shares your bed

I’ll paint landscapes and I’ll paint nudes
I contain multitudes

Red Cadillac and a Black Mustache
Rings on my fingers that sparkle and flash
Tell me what’s next, what shall we do?
Half my soul, baby, belongs to you

I rollick and I frolic, with all the young dudes
I contain multitudes

I’m just like Anne Frank, like Indiana Jones
And them British bad boys, the Rolling Stones
I go right to the edge, I go right to the end
I go right where all things lost are made good again

I sing the songs of experience, like William Blake
I’ve got no apologies to make
Everything’s flowing all at the same time
I live on a boulevard of crime

I drive fast cars, while I eat fast foods
I contain multitudes

Pink Pedal Pushers, Red Blue-Jeans
All the pretty maids, and all the old queens
All the old queens, from all my past lives
I carry four pistols and two large knives

I’m a man of contradictions, I’m a man of many moods
I contain multitudes

You greedy old wolf, I’ll show you my heart
But not all of it, only the hateful part
I’ll sell you down the river, I’ll put a price on your head
What more can I tell you? I sleep with life and death in the same bed

Get lost madam, get up off my knee
Keep your mouth away from me
I’ll keep the path open, the path in my mind
I’ll see to it that there’s no love left behind

I play Beethoven’s sonatas, Chopin’s preludes
I contain multitudes”

I Contain Multitudes di Bob Dylan – Traduzione

“Oggi e domani e anche ieri
i fiori stanno morendo come tutte le altre cose.
Seguimi, ho in mente qualcosa,
potrei perdere il filo se non vieni con me.

Agito i capelli e combatto le faide,
contengo moltitudini.

Ho un cuore rivelatore, come mr. Poe,
Tra le mura ho scheletri di persone, sai,
brinderò alla verità e alle cose che abbiamo detto,
brinderò all’uomo che con te divide il letto.

Dipingerò paesaggi e nudi,
contengo moltitudini.

Una Cadillac rossa e una Mustache nera,
gli anelli nelle mie dita luccicano e brillano.
Dimmi, che si farà, che dovremmo fare?
Metà della mia anima, tesoro, ti appartiene.

Mi diverto e gioco con questi giovani ragazzi,
contengo moltitudini.

Sono proprio come Anna Frank, come Indiana Jones
e come quei ragazzacci britannici, i Rolling Stones.
Vado dritto al confine, dritto alla fine,
vado dritto dove le cose perdute riprendono valore.

Canto le Songs Of Experience, come William Blake,
non ho scuse da presentare
tutto scorre allo stesso tempo,
vivo in una via del crimine.

Guido macchine veloci mentre consumo fast food,
contengo moltitudini.

Calzini rosa, jeans rossi,
tutte le belle cameriere e le vecchie regine,
tutte le vecchie regine di tutte le mie vite precedenti,
prendo 4 pistole e due grandi coltelli.

Sono un uomo fatto di contraddizioni, sono un uomo che cambia tante volte umore,
contengo moltitudini.

Vecchio brutto lupo, ti mostrerò il mio cuore
ma non tutto intero, solo la parte piena d’odio.
Ti venderò lungo il fiume, ti fisserò un prezzo sulla testa.
Che altro posso dirti? Dormo con la vita e la morte nello stesso letto.

Sparisci, signora, alzati dalle mie ginocchia
tieni la bocca lontana da me,
lascerò libera la strada, la strada della mia testa,
farò in modo che indietro non vi sia lasciato amore.

Suono le sonate di Beethoven, i preludi di Chopin,
contengo moltitudini”