Il Festival di Sanremo 2021 rinviato? Il graduale ritorno alla normalità potrebbe incidere sulla kermesse

La nuova edizione del Festival di Sanremo potrebbe subire uno slittamento di qualche mese per consentire a tutti di lavorare in sicurezza

amadeus e Fiorello

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Il Festival di Sanremo 2021 rinviato? Questo è quanto avrebbe in programma Walter Vacchino, patron del Teatro Ariston, che ha parlato della possibilità di uno spostamento della manifestazione per consentire di lavorare in sicurezza e perché la kermesse possa essere organizzata secondo tradizione.

Le dichiarazioni di Walter Vacchino a Sanremo News

“Serve un’ampia riflessione. Se la data di inizio febbraio non permette di fare un Festival con luci, lustrini e tutto il resto, allora può essere che si pensi di spostarlo in avanti di uno o due mesi…”

Il perdurare dell’emergenza sanitaria anche nei prossimi mesi potrebbe comportare uno slittamento della settimana festivaliera, anche se per il momento rimane tutto nel campo delle ipotesi. Qualora non ci fossero le condizioni per organizzare la manifestazione in maniera ordinaria, si potrebbe pensare a uno spostamento per il mese di marzo o di aprile, a seconda delle necessità.

Dice ancora Vacchino:

“L’altra ipotesi, quella più ottimistica, è che ai primi di febbraio la situazione sia tale da permettere, rispondendo a certe norme, di godersi lo spettacolo come in qualsiasi altro teatro. C’è un’ultima ipotesi che non voglio nemmeno tenere in considerazione…”

Il Festival di Sanremo 2020 da record

L’edizione 2020 sarà ricordata come quella dei record ma anche come quella delle grandi polemiche che hanno preceduto la settimana di Festival. Ottimi i risultati d’ascolto della prima edizione condotta da Amadeus con la partecipazione di Fiorello e di Tiziano Ferro, presente in ogni serata, ma anche il riscontro radiofonico dei brani portati in competizione.

Diodato è stato il vincitore finale della gara con Fai Rumore, direttamente davanti a Francesco Gabbani che ha gareggiato con Viceversa e ai Pinguini Tattici Nucleari, al debutto con Ringo Starr.

In questi giorni, è tornato sull’argomento anche Paolo Bonolis, che ha dichiarato:

“Sanremo l’ho detto tante volte, me lo hanno chiesto anche, ci si è anche ragionato sopra. Se devo fare una cosa la voglio fare come potrebbe essere realizzata secondo le mie intenzioni e credo che Sanremo abbia la necessità di una nuova sede per potersi contemporaneizzare al meglio. Credo che il Teatro Ariston, storica e meravigliosa sede, abbia esaurito le sue possibilità dal punto di vista tecnologico. Servirebbe uno spazio più ampio per renderlo più vicino a uno European Contest, a una cosa del genere, una produzione più importante”.

Non si è ancora parlato in maniera concreta della possibilità di un Amadeus Bis, visti i risultati, ma è già stata posta una condizione dall’ex conduttore e direttore artistico ed è la costante presenza di Fiorello.

Eurovision Song Contest è stato annullato

Diversa la sorte di Eurovision Song Contest, che per il 2020 è stato annullato. Per l’Italia, avrebbe dovuto partecipare Diodato con Fai Rumore – a seguito della vittoria al Festival di Sanremo – ma il cantautore pugliese comparirà comunque nella serata speciale che sarà trasmessa il 16 maggio prossimo.

L’imminenza della manifestazione e il perdurare dell’emergenza sanitaria hanno imposto la cancellazione del Festival che era in programma a Rotterdam. Ciononostante, la macchina non si è fermata e propone uno show differente rispetto alla tradizione, con uno spettacolo senza gara che hanno ribattezzato con il titolo Europe Shine A Light.