Azzerato il credito Lycamobile il 13 aprile, non funziona la rete

Anomalie vistose che riguardano i clienti rimasti senza credito abbinato alla SIM

credito Lycamobile

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Una stranissima anomalia ques’oggi 13 aprile: il credito Lycamobile sulle rispettive SIM dell’operatore mobile si è azzerato o fortemente diminuito nelle ultime ore. Come naturale conseguenza, non funziona la rete internet per molti clienti, mentre sembrano ancora funzionare (almeno per ora) le chiamate in entrata e in uscita.

Dall’inizio di questo Lunedì in Albis è accaduto quanto segue e probabilmente proprio dallo scoccare della mezzanotte con il via alla giornata odierna: tanti, a dire la verità fin troppi clienti si sono visti scalare il credito Lycamobile dell’importo della propria offerta telefonica. Si è trattato di vedere abbattuto il proprio credito, in molti casi, di circa 7 euro con pochi centesimi ancora attivi sulla SIM ma non sufficienti, evidentemente, per garantire il servizio di connessione internet.

Al momento di questa pubblicazione, anche il sito Downdetector segnala decine e decine di testimonianze di disservizi identici a quelli appena raccontati. In pratica, il non funzionamento della rete dell’operatore sembra riguardare, proprio perché connesso all’anomalia del credito, tanti italiani, da nord a sud, senza alcuna distinzione geografica. In effetti, il malfunzionamento odierno non è certo dovuto al guasto di ripetitori in determinate zone, piuttosto da un errore di natura tecnica che non garantisce il servizio di rete a chi, all’apparenza (ma senza giustificato motivo) non ha credito.

Al momento di questa pubblicazione, l’operatore virtuale non ha rilasciato dichiarazioni sulla tipologia del disservizio. Possiamo ritenere valida l’ipotesi che, nel giro di qualche ora, il credito inopportunamente cancellato venga riabbinato nuovamente alle SIM telefoniche. A quel punto i clienti potranno ricominciare ad utilizzare il servizio di rete, esattamente come ora possibile con quello di chiamata. I tempi di risoluzione potrebbero non essere così celeri per la giornata festiva che stiamo vivendo e magari il ridotto numero di personale tecnico al lavoro ma non ci sono dubbi sul fatto che chiunque riceverà di nuovo il maltolto.