Gli U2 donano 10 milioni di euro alla sanità irlandese per il Coronavirus

Coinvolta anche una compagnia aerea per il trasporto del materiale dalla Cina a Dublino


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Per supportare la sanità irlandese nella lotta al Coronavirus gli U2 donano 10 milioni di euro. La generosa donazione – una delle tante da parte della formazione di Bono Vox – contribuisce all’acquisti di attrezzature mediche che sono già arrivate alle strutture sanitarie dall’aeroporto di Dublino.

Si tratta, in sostanza, di 40 ventilatori, 60mila occhiali protettivi, 20mila mascherine e più di un milione di guanti monouso. La spedizione ha avuto successo grazie a un accordo con una compagnia aerea irlandese, la Avolon, che ha consegnato immediatamente la merce ai destinatari.

La Avolon, come riporta l’Independent, ha preso parte ad un progetto di solidarietà insieme ad altre compagnie pubbliche e private per una raccolta fondi destinata all’acquisto di dispositivi di sicurezza sanitaria direttamente dalla Cina.

La donazione è stata confermata da una portavoce della band. L’iniziativa è stata particolarmente apprezzata dal premier irlandese Leo Varadkar che in un tweet pubblicato nelle ultime ore ha condiviso un post della Avolon con le seguenti parole:

“Il governo ha ordinato quella che in tempi normali sarebbe stata una fornitura di PPE per 13 anni. Con questo vogliamo dire che tutta l’assistenza dal settore privato e pubblico è la benvenuta. Preferiamo usare questi atti di beneficenza anziché cercarli. Quando tutto sarà finito potremo fare di questa grande scorta un aiuto per i paesi bisognosi“.

L’impegno degli U2 nella lotta al Coronavirus non si ferma, e proprio poche settimane fa Bono Vox aveva dedicato all’Italia il brano Let Your Love Be Known e aveva rivolto al Belpaese parole piene di affetto:

Per gli italiani che l’hanno ispirato… per gli irlandesi… per tutti quelli che in questo giorno di San Patrizio sono in difficoltà e continuano a cantare. Per i dottori, le infermiere, i caregiver in prima linea, è per voi che stiamo cantando”.

Un vero e proprio inedito suonato al pianoforte dopo 3 anni di silenzio discografico da Songs Of Experience (2017). La filantropia del mondo del rock non ha confini. Un altro esempio significativo arriva dai Metallica di James Hetfield che nelle scorse settimane hanno donato 350mila dollari ad associazioni in prima linea per combattere il Coronavirus attraverso la loro onlus All Within My Hands con una speciale donazione anche per lo staff che li segue durante i concerti, rimasto senza lavoro per via del lockdown.

Per il momento la band non ha rilasciato dichiarazioni, ma ribadiamo che la notizia è stata confermata alla stampa da una portavoce degli U2 di Bono Vox. L’Irish Post ha confermato l’arrivo di 40 tonnellate di materiale con le dichiarazioni del dottor Nial Mulvihill, assistente cardiologo: “Una quantità significativa di attrezzatura”.

Sempre l’Irish Post ha raccolto una dichiarazione di Emmet Moloney della Avolon:

“L’intero progetto è stato concepito ed eseguito in soli dieci giorni. Vogliamo supportare le persone straordinarie in prima linea nei nostri servizi sanitari. Avolon è una società irlandese. Siamo orgogliosi e privilegiati di fare la nostra parte in questo”.

Così gli U2 donano 10 milioni di euro alla sanità irlandese e si rendono ancora una volta parte attiva nella lotta contro il Coronavirus.