Quanto è peggiorata la rete Vodafone, TIM, Wind Tre e Iliad ai tempi del coronavirus? I dati Nperf

Focus sui 4 operatori, risultati attesi ma almeno non così negativi in questo periodo di emergenza

rete Vodafone

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Impossibile negarlo: le prestazioni della rete Vodafone come di quella TIM, Wind Tre e Iliad sono inevitabilmente peggiorate in questa prima parte del 2020. A dire il vero in concomitanza con l’emergenza Covid-19 che ci ha spinto ad utilizzare maggiormente i servizi degli operatori per restare connessi tra di noi, anche per lavoro, e per intrattenersi pure con social e piattaforme di contenuti.

Il servizio nPerf ha appena pubblicato un report puntuale in cui sono presentati tutti i dati sulla qualità di rete degli operatori principali italiani. Per quanto proprio i servizi, ancora oggi, possono dirsi più che accettabili, è innegabile come (soprattutto tra febbraio e marzo) ci sia stata una flessione delle prestazioni generali ma anche di quelle specifiche di download, browsing e streaming di contenuti.

Da dove provengono i dati nPerf

Il servizio di valutazione delle connessioni di rete garantito da nPerf è possibile grazie ai migliaia e migliaia di italiani che hanno scaricato, a bordo del loro smartphone Android o iPhone, proprio l’app apposita che consente il monitoraggio delle connessioni da ogni angolo d’Italia.

Proprio nel primo trimestre 2020 e dunque dal 1 gennaio al 31 marzo, i test accumulati per i 4 operatori sono stati in numero considerevole, ossia ben 75.621.

Un calo atteso ma non netto

Un primo grafico presente nel report nPerf mette in evidenza il tasso di successo del servizio fornito dagli operatori. Il valore è il risultato del rapporto tra il totale dei tentativi di accesso alla rete e quelli poi effettivamente riusciti.

Come ben visibile dallo schema, il tasso fortemente indicativo è sceso di 5 punti tra febbraio e marzo appunto. Tra tutti i vettori è Vodafone che registra il calo più evidente ma, per tutti, il valore non scende al di sotto della soglia pure accettabile degli 88 punti percentuali.

Per la velocità di download, è sempre la rete Vodafone ad aver subito un peggioramento del servizio più vistoso rispetto agli operatori concorrenti. Di contro , è Wind a da aver mantenuto delle prestazioni (grosso modo) simili a quelle del periodo antecedente all’emergenza Covid-19.

In generale, in ogni caso, il calo medio della velocità di download è stato pari al 25%, pari a 10 Mb/s. I valori di tutti i vettori non sono comunque scesi al di sotto dei 25 Mb/s.

Sulle performance di navigazione web, sempre nel periodo cruciale di febbraio e marzo, c’è stato un decremento medio di tutti gli operatori del 5%. Ancora, è stata la rete Vodafone ma anche quella TIM ad aver subito gli effetti più vistosi. Sostanzialmente stabili sono state le risposte sia di Wind Tre che dell’ultimo arrivato Iliad.

Per finire, nel valutare le performance di rete Vodafone, TIM, Wind Tre e Iliad, gli esperti del servizio NPerf hanno messo in evidenza ancora la qualità dello streaming video di ognuno dei vettori italiani principali. Il calo medio della qualità del servizio è del 4%.: a anche in quest’ultimo caso sono state Vodafone e TIm amostrare i maggiori affanni ma anche ILiad, a fasi alterne,. a perso colpi-. Wind Tre, al contrario, forte anche della recente unificazione del bran, dopo un periodo di rallentamento dell’offerta ha fatto segnare (a fine marzo) una interessante ripresa.