Nessuna sospensione delle pensioni: il pagamento sarà garantito

Il presidente dell'INPS, Pasquale Tridico, rassicura tutti: il pagamento delle pensinoi non è a rischio

pensioni

INTERAZIONI: 345

Non ci saranno problemi con il pagamento delle pensioni, nessuno stop all’orizzonte: evidentemente le parole rilasciate poche ore fa da Pasquale Tridico, presidente dell’INPS, saranno state fraintese (si parlava di regolare erogazione fino a maggio data la sospensione del pagamento dei contributi). Come riportato dall’agenzia ANSA, Tridico è intervenuto ai microfoni di ‘SkyTg24’ per tranquillizzare tutti, specificando che il sistema pensionistico, nonostante la ripartizione, viene garantito dallo Stato. Non ci sono, né ci saranno problemi di arresto. I 10 miliardi in programma per le materie lavoristiche sono state definite risorse ‘aggiuntive’.

Le dichiarazioni di Tridico per l’occasione non lasciano spazio ad altre interpretazioni:

Se qualcuno ha mai pensato a pregiudicare le risorse pensionistiche si sbaglia, non c’è assolutamente nulla di cui preoccuparsi. Abbiamo la liquidità certa su cui puntare per cui le pensioni sono assolutamente in garanzia“.

Le pensioni attuale all’inizio di quest’anno sono 17.893.036 (ad eccezione dei dipendenti pubblici), di cui il 77% (13.862.598) di ordine previdenziale ed il 23% (4.030.438) di natura assistenziale (per il sostegno nelle situazioni di invalidità o di disagio economico, e quindi non legate al versamento dei contributi). Questi sono i dati emersi dall’Osservatorio INPS sulle pensioni. La cifra complessiva a livello annuale è di 208,8 miliardi di euro, di cui 187 miliardi a sostegno delle gestioni previdenziali e 21,8 miliardi di natura assistenziale.

Ricordiamo pure che il pagamento delle pensioni in ordine alfabetico parte proprio oggi 26 marzo. Allo scopo di scongiurare il rischio di pericolosi assembramenti, Poste Italiane ha pubblicato un calendario con lettere dell’alfabeto e relative date per il ritiro delle pensioni (molti anziani hanno bisogno dei contanti in casa), da poter consultare a questo indirizzo (anche nel caso di uffici aperti a giorni alterni, quelli aperti il martedì, il giovedì ed il sabato, ed infine gli uffici aperti, d’eccezione, da oggi 26 marzo fino a sabato 28).