Il potente trailer de La Casa di Carta 4, stile tarantiniano tra Bella Ciao e l’Inno alla Gioia (video)

Il trailer de La Casa di Carta 4 mostra le prime immagini cariche di adrenalina dalla nuova stagione: Nairobi morirà?


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Il trailer de La Casa di Carta 4 è arrivato online a ricordare l’appuntamento coi nuovi episodi della serie previsto per il 3 aprile. Dopo i due teaser che hanno di fatto inaugurato il battage promozionale di Netflix per quello che è il suo titolo più popolare nel mondo, il primo trailer de La Casa di Carta 4 contiene le prime immagini inedite della nuova stagione, che ovviamente riparte dall’enorme cliffhanger del finale della precedente.

Con Nairobi in fin di vita dentro la Banca Centrale spagnola e Raquel arrestata dalla polizia mentre il Professore la crede morta, lo scontro tra la banda di rapinatori e le forze dell’ordine diventa una guerra aperta. Il sistema istituzionale contro i ladri sostenuti dal movimento di massa della “Resistenza”, lo Stato contro i novelli e atipici Robin Hood del ventunesimo secolo che assaltano i tesori della nazione indossando le maschere del visionario Dalì.

Si riparte proprio in questa situazione di caos, con Sergio Marquina, l’ideatore del colpo che guida la banda dall’esterno, convinto che Lisbona sia stata giustiziata per ordine dell’ispettrice Alicia Sierra. In reazione a quell’affronto, ha ordinato ai suoi di usare l’artiglieria pesante: Rio e Tokio hanno distrutto un carro armato della polizia facendo delle vittime. E all’interno della Banca la situazione è drammatica: Nairobi lotta tra la vita e la morte dopo che un cecchino l’ha abbattuta durante un’imboscata ordita dalla Sierra, che le ha mostrato suo figlio per farla avvicinare alla finestra e colpirla. In uno dei momenti più difficili di sempre per i rapinatori del Professore, i guai però non sono finiti: la banda scoprirà di avere un “nemico tra i suoi stessi ranghi“, intento a mettere i bastoni fra le ruote a tutti per ostacolare la riuscita del colpo. E sul più bello Il Professore perderà il contatto video con l’interno della Banca.

Ecco il trailer de La Casa di Carta 4, che parte sulle note di Bella Ciao, l’inno della Resistenza usato dalla banda come manifesto della propria azione: come sempre, la voce narrante è quella di Tokyo, la più imprevedibile tra i membri della gang. Un trailer carico d’azione, che nello spirito originale della serie si ispira alla messinscena delle rapine in stile tarantiniano (Alex Pina, lo showrunner de La Casa di Carta, ha sempre citato Le Iene di Quentin Tarantino come principale riferimento cinematografico per la sua serie). A metà della clip parte poi l’Inno alla Gioia di Beethoven, che non a caso è anche l’inno ufficiale dell’Unione Europea. Tutti ricorderanno che nella seconda stagione Il Professore, spiegando la sua impresa criminale a Raquel, trovava proprio nelle politiche monetarie europee uno dei motivi fondanti della sua spettacolare azione contro il sistema.

Insieme al trailer Netflix ha diffuso anche le prime immagini inedite dai nuovi episodi, che mostrano prevalentemente la banda all’interno della Banca, ma anche Raquel/Lisbona in due scenari completamente diversi, da un lato intenta a ballare in un locale e dall’altro minacciata dalla Sierra con una pistola alla tempia e una potenziale condanna a trent’anni di prigione affinché tradisca i compagni. E non manca un frame con Berlino, che appare anche nel trailer, sempre relativamente ai flashback che lo mostrano cinque anni prima del colpo in Italia, mentre mette a punto i suoi piani a Firenze.

La Casa di Carta 4 esce su Netflix in tutto il mondo il 3 aprile. Confermato il cast della terza stagione, che vede anche una new entry: José Manuel Poga interpreta Gandía, il capo della sicurezza del governatore della Banca, preso in ostaggio all’interno dell’edificio ma capace di liberarsi e deciso ad agire dall’interno per supportare le forze dell’ordine.

Álvaro Morte (Il Professore), Úrsula Corberó (Tokio), Pedro Alonso (Berlino), Alba Flores (Nairobi), Itziar Ituño (Lisbona), Miguel Herrán (Rio), Esther Acebo (Stoccolma), Jaime Lorente (Denver), Darko Peric (Helsinki), Luka Peros (Marsiglia), Hovik Keuchkerian (Bogotá) e Rodrigo de la Serna (Palermo). Najwa Nimri (Ispettore Sierra), Fernando Cayo (Colonnello Tamayo), Juan Fernández (Colonnello Prieto), Fernando Soto (Angel) e Mario de la Rosa (Suárez), Pep Munné (Governatore), Enrique Arce (Arturo Román), Kiti Manver (Mariví) e José Manuel Poga (Gandía).