Il COVID-19 manda in tilt tv e cinema, saltano première mondiali ed eventi per Netflix, Amazon e altri

La diffusione del COVID-19 su scala globale influisce inevitabilmente sugli eventi di presentazione e il rilascio dei nuovi contenuti: ecco alcuni dei titoli per i quali occorrerà attendere più del previsto

Beastie Boys Story e Tales from the Loop

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In tempi di isolamento forzato la rinuncia ai luoghi di cultura e intrattenimento ci ricorda quanto sia semplice affidarsi ai vantaggi dello streaming fra le mura di casa. I risultati del super lavoro al quale le case di produzione si sono dedicate negli ultimi tempi può tenerci al sicuro per anni dalla scarsità di contenuti, è innegabile. Eppure l’espansione dell’emergenza COVID-19 sta iniziando a ostacolare la presentazione – e di conseguenza la circolazione – dei contenuti audiovisivi di domani.

Il caos, insomma, comincia a prendere il sopravvento anche sui grandi eventi del settore. Uno su tutti, l’SXSWSouth by Southwest –, festival che ogni anno richiama a Austin, in Texas, addetti ai lavori e appassionati di film, musica, televisione e tecnologia. Com’era prevedibile, vista l’improvvisa impennata di contagi negli Stati Uniti, il programma dell’evento si è visto stravolto dal ritiro dei partecipanti più attesi.

Spike Jonze - The Work Of A Director (Dvd+Libro)
  • Spike Jonze (Director)
  • Audience Rating: NR (Non valutato)

Dopo Facebook, Twitter, Tik Tok, Intel e Mashable, anche i giganti della tv hanno deciso di rinunciare all’evento, con tutto ciò che ne consegue. Apple, ad esempio, perde così l’opportunità di presentare in anteprima Beastie Boys Story, il documentario originale scritto, diretto e prodotto da Spike Jonze e incentrato sui Beastie Boys e l’amicizia fra Michael Diamond e Adam Horowitz. La pubblicazione sulla piattaforma streaming Apple TV+ resta invece fissata per il 24 aprile.

Licensed To Ill
  • Licensed To Ill by Def Jam (2000-01-01)
  • Audio CD – Audiobook

Fra gli altri eventi cancellati anche il panel speciale dedicato a Little America, al quale avrebbero partecipato i produttori Kumail Nanjiani, Emily V. Gordon e Joshuah Bearman; le proiezioni speciali di Central Park, nuova serie animata Apple creata da Loren Bouchard di Bob’s Burgers; Home, una docuserie sulle case più innovative al mondo; Boys State, documentario acquistato al Sundance per la cifra record di 12 milioni di dollari.

La paura per la diffusione del coronavirus ha spinto all’addio al festival anche Netflix. La piattaforma avrebbe dovuto svelare in anteprima una lunga serie di contenuti, come ad esempio il film Uncorked, con Mamoudou Athie, Courtney B. Vance, Niecy Nash e Matt McGorry, atteso comunque in streaming il 27 marzo.

A questo si aggiungono quattro documentari – A Secret Love, L.A. Originals, Mucho Mucho Amor, Have a Good Trip: Adventures in Psychedelics – e soprattutto un panel speciale con Kenya Barris e Rashida Jones, durante il quale si sarebbe dovuto alzare il velo sulla serie #Black Excellence.

Il ritiro di Amazon Studios impedisce invece la presentazione di Tales from the Loop e Upload. Della prima, in arrivo su Prime Video il 3 aprile, si è già avuto un assaggio con la pubblicazione del trailer. Si tratta di una serie basata su un atipico mix di fantascienza ed emozioni umane, concepita su ispirazione dell’arte dello svedese Simon Stålenhag.

La seconda, anch’essa attesa ad aprile, è invece una serie fantascientifica satirica, ambientata in un futuro in cui gli umani potranno scegliere da sé come condurre la vita dopo la morte. I protagonisti sono Robbie Amell, Andy Allo e Chris Williams.

La fuga di massa dall’SXSW riflette quanto già visto negli ultimi giorni in occasione di altri eventi. Sono stati cancellati, fra gli altri, gli upfronts di Fox News, la London Book Fair e l’evento europeo di presentazione di Disney+, che avrebbe dovuto aver luogo a Londra il 5 maggio.

E mentre si attende di conoscere il destino di manifestazioni quali SeriesMania a Lille o il Festival di Cannes, altri eventi molto attesi sono già stati rimandati in attesa di tempi migliori. Fra questi il lancio mondiale di No Time To Die, ultimo capitolo della saga di James Bond, come anche la produzione di Mission: Impossible 7 e degli altri film per i quali sono previste riprese in Italia.

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  • Topol, Maud Adams, Mathieu Amalric (Actors)
  • Michael Apted (Director)

Il costante evolversi della situazione lascia insomma poco spazio alla programmazione. Se da un lato la pubblicazione di contenuti in streaming può procedere senza intoppi, dall’altro si avranno senz’altro conseguenze pesanti sullo svolgersi degli eventi dal vivo e il rilascio di nuove produzioni nei cinema.