Il debutto di Little America su Apple TV+, previsto per il 17 gennaio, ravviva il catalogo della piattaforma dopo una partenza col botto e un periodo di stasi. Questa nuova serie antologica è composta da otto episodi di mezz’ora, ciascuno ispirato a una vera storia di migrazione narrata da Epic Magazine.
Come il titolo lascia intendere, la serie è mossa da ciò che di piccolo è al cuore dell’America, storie minuscole se raffrontate al destino di un paese, ma straordinariamente impattanti sull’esistenza di chi le vive.
L’obiettivo è dar risonanza agli aspetti umani di vicende spesso trascurate dai media, celebrando quanto di divertente, romantico, sincero e sorprendente sia racchiuso nelle vite degli immigrati in America.
Il primo trailer di Little America, rilasciato da Apple TV+ alcune settimane fa, conferma questa volontà centrandosi su alcuni momenti di gioia, speranza e rinnovamento vissuti dai protagonisti. Ognuno di essi condivide con entusiasmo le emozioni della scoperta di un nuovo stile di vita, di nuove abitudini, di esperienze inedite.
Si tratta insomma di un ritratto emozionante e autentico della migrazione contemporanea, e nello specifico delle speranze riposte nel sogno americano da parte di un gruppo di persone svantaggiate. E le aspettative di Apple nei confronti di Little America sono così alte da aver convinto il colosso a rinnovare la serie per una seconda stagione prima ancora del suo debutto.
Queste le sinossi ufficiali degli otto episodi di Little America su Apple TV+:
The Manager – A 12 anni Kabir deve imparare a gestire da solo un motel nello Utah in seguito al rimpatrio dei genitori in India.
The Jaguar – Marisol, adolescente immigrata irregolare dal Messico, attraversa il mondo competitivo dello squash professionistico con l’aiuto del suo allenatore, il quale la ispira a sognare in grande dentro e fuori dal campo.
The Cowboy – Iwegbuna, studente di economia e originario di un piccolo villaggio della Nigeria, affronta tutte le difficoltà dell’adattarsi a una nuova vita in Oklahoma. Col passare del tempo conquista però maggiore fiducia in sé e scopre un legame con la propria terra d’origine diventando parte della cultura dei cowboy, di cui da piccolo era profondamente appassionato.
The Silence – Sylviane è in un ritiro di meditazione silenziosa di dieci giorni, ma le cose prendono una piega inaspettata quando scopre di nutrire dei sentimenti per un uomo con il quale ha condiviso tutto, tranne le parole.
The Son – Quando il padre scopre dell’omosessualità del figlio, il giovane Raifq è costretto a lasciare la sua casa in Siria, vagando fino a trovare una “casa” nel luogo più inatteso.
The Baker – Beatrice, l’unica fra i suoi 22 fratelli a essere mandata al college negli Stati Uniti dall’Uganda, cerca di realizzare il suo personale sogno americano vendendo cookie con gocce di cioccolato da un cesto che tiene in testa.
The Grand Prize Expo Winners – Una mamma single di Singapore vince una crociera all inclusive in Alaska, regalando così ai suoi due figli un assaggio di vita migliore in un viaggio catartico.
The Rock – Faraz non si fermerà davanti a nulla nel tentativo di dare una casa alla sua famiglia iraniana. Arriverà persino a voler rimuovere una roccia da una proprietà immobiliare altrimenti perfetta a Yonkers.
Il cast di Little America comprende, fra gli altri, Zachary Quinto, Haaz Sleiman, Meìlanie Laurent, Shaun Toub e Sherlilyn Fenn.
Autore, produttore esecutivo e showrunner della serie è Lee Eisenberg, supportato da Universal Television e da un team di produttori di prim’ordine fra i quali figurano Kumail Nanjiani (The Big Sick, Silicon Valley), Emily V. Gordon (The Big Sick), Alan Yang (Master of None, Parks and Recreation), Sian Heder (Orange Is the New Black, e in Little America in veste di co-showrunner), Joshuah Bearman (Argo), Joshua Davis (Spare Parts) e Arthur Spector (The Shack).
I nuovi abbonati ad Apple TV+ possono familiarizzare con la piattaforma sfruttando un periodo di prova gratuito di 7 giorni, in seguito ai quali scatta un costo mensile di 4,99€.
Il catalogo di contenuti della piattaforma comprende svariati titoli di discreto successo, da Dickinson con Hailee Steinfeld a The Morning Show con Jennifer Aniston, Steve Carell e Reese Witherspoon, da Servant di M. Night Shyamalan a Truth Be Told con Octavia Spencer e Aaron Paul.